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(AGENPARL) – lun 02 maggio 2022 PARLINO LE IMMAGINI
In risposta alla lettera aperta dell’associazione ‘Volere la luna’ e firmata da alcuni intellettuali e docenti torinesi tra cui Angelo D’Orsi, l’ex vicesindaco Guido Montanari e l’ex senatrice Maria Chiara Acciarini, sui disordini al corteo del primo maggio, secondo i quali non ci sarebbe stato alcuno scontro ma cariche immotivate, sentiamo di dover rispondere con altrettanta accoratezza.
Pertanto ci teniamo a riportare la verità al centro del dibattito, premettendo che è fuor di dubbio che la contestazione e il dissenso fanno parte della dialettica democratica e questa deve sempre essere garantita, ma non ai violenti. Le regole condivise con gli organizzatori vanno rispettate proprio per garantire piena libertà di espressione. Il percorso stabilito per il corteo non può essere cambiato in corso d’opera come gli interventi dal palco.
Dice Stefano Paoloni: “Chi si deve vergognare sono i manifestanti violenti. Sono solo loro che non intendono rispettare le regole previste per il regolare svolgimento del corteo, che consente nel rispetto delle richieste degli organizzatori, di esprimere liberamente e pacificamente il proprio punto di vista”.
“Anziché insinuare dei dubbi strumentali, gli autori della lettera chiedano le immagini registrate dalle Bodycam degli operatori, la verità è una e le riprese non mentono”.
Roma, 2 Maggio 2022
In allegato comunicato stampa a firma di Stefano Paoloni, Segretario Generale del SAP.
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