
(AGENPARL) – mer 04 maggio 2022 Polizia di Stato e Save the Children insieme per la protezione dei bambini e
delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze da ogni forma di abuso online.
Polizia di Stato
L’ABUSO SESSUALE ONLINE
IN DANNO DI MINORI
Dossier a cura del
C.N.C.P.O. – Servizio
Polizia Postale e
con la collaborazione
di Save the Children
Servizio Polizia Postale
e delle Comunicazioni
UNA MINACCIA VIRTUALE
La Polizia di Stato è chiamata
quotidianamente a rispondere a
minacce che via web colpiscono
piccole vittime. I dati riportati si
riferiscono a denunce, deleghe
dell’Autorità Giudiziaria e casi
portati all’attenzione della Polizia
Postale e delle Comunicazioni, in
riferimento a varie forme di abuso
online in danno di bambini e ragazzi.
Si tratta quindi di casi relativi a
commercializzazione di immagini
pedopornografiche, divulgazione di
materiale pedopornografico, istigazione
a pratiche di pedofilia, atti sessuali
con minorenne, adescamento online,
corruzione di minorenne, prostituzione
minorile, produzione di materiale
pedopornografico, segnalazioni
provenienti dalla collaborazione con il
National Center Missing and Exploited
Children-NCMEC.
I dati del presente dossier si riferiscono
all’anno 2021.
ABUSO SESSUALE ONLINE
IN DANNO DI MINORI
di Pedopornograa
Anno 2021
Fonte: Ministero Interno-Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni
Negli ultimi due anni, 2020/2021, il mondo
ha attraversato una delle crisi più grandi
e inaspettate della storia. La pandemia da
SARS-Covid19 ha imposto a bambini ed adulti
un cambiamento repentino quanto importante
di molte abitudini. Internet ha consentito a
tutti di mantenersi in contatto con gli affetti, di
proseguire l’attività lavorativa, di continuare a
svolgere attività quotidiane come lo shopping,
in totale sicurezza dal rischio epidemiologico.
Milioni di utenti, anche piccolissimi, si sono
riversati sul web. Gli effetti complessivi
hanno investito anche il mondo della devianza
online, incrementando la presenza di pedofili,
pedopornografi e adescatori e determinando
un aumento significativo dei reati online in
danno di minori.
ADESCAMENTO ONLINE: DOVE,
QUANTO E IN DANNO DI CHI?
Online Anno 202
Fonte: Ministero Interno-Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni
Pedopornograa Anno 2021
per Pedopornograa
Denunciati
per Adescament
Fonte: Ministero Interno-Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni
Nel 2021, un numero crescente di minori
ha corso il rischio di essere approcciato
online da soggetti adulti, interessati ad
intraprendere conversazioni sessuali, a farsi
inviare immagini private, sino ad arrivare
a richiedere incontri sessuali off-line.
adescatori online (
groomer
) hanno la pazienza
e la capacità manipolatoria di irretire le
vittime, affascinandole e invischiandole
in legami pseudosentimentali
. Rispetto al
numero complessivo degli adulti indagati per
lo scambio di materiale pedopornografico
(1421 soggetti), i
groomer
(208 soggetti) sono
una porzione più esigua (15%) ma è evidente
che la capacità criminale che sottosta a questo
modus operandi
è decisamente più complessa
e si basa su una conoscenza approfondita dei
linguaggi, delle abitudini d’uso e delle fragilità
proprie delle vittime, tale da poter consentire
di entrare in contatto, condurre l’interazione
diretta e governare i rapporti tecnomediati
con le bambine, i bambini e gli adolescenti.
Intrappolate nell’illusione di un sogno d’amore
e/o di un rapporto esclusivo, le piccole vittime
si lasciano convincere a mandare immagini
sessuali, a compiere atti sessuali usando i
socialnetwork, la messaggistica, avvicinati
anche mentre giocano online e si sentono al
sicuro nel salotto di casa.
VITTIME DI ADESCAMENTO ONLINE
La minaccia rappresentata dai contatti
sessualizzati online con adulti è qualcosa che
colpisce trasversalmente un numero crescente
di piccole vittime. Nel corso del 2021 sono
stati centinaia le bambine, i bambini e gli
adolescenti (531 minori in totale) approcciati
sul web da
groomer
, la stragrande
maggioranza
di essi hanno un’età inferiore ai 13 anni
(338
minori). Bambini lasciati liberi di esplorare,
pieni della fiducia tipica della loro età, che
hanno incontrato la scaltrezza di adulti deviati
che li hanno indotti ad avvicinarsi ad una
sessualità tecnomediata di tipo abusante.
Il genere non sembra essere un elemento che
possa incidere sui livelli di rischio:
maschi e
femmine sono pressoché in egual misura
protagonisti dei casi di adescamento online
intercettati dalla Polizia Postale. Lievi le
differenze nelle modalità di approccio che
i groomer usano, in relazione al genere, ma
uguale il danno arrecato ad entrambe le
categorie di vittime. Talvolta l’illusione di un
amore, a volte la promessa di una carriera da
influencer
oppure il miraggio di un provino in
una squadra di calcio, rendono gli approcci
differenti nelle modalità ma analoghi nel
potenziale di aggancio tra groomer e piccola
vittima.
Fonte: Ministero Interno-Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni
Adescamento onlin
Fonte: Ministero Interno-Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni
Il web è un luogo impalpabile pieno di
attrattiva
: la comunicazione, l’uso delle
immagini, la socializzazione e l’espressione
di sé stessi
sono tra le principali attività svolte
dai ragazzi in rete. Ognuna di esse ha uno
specifico valore evolutivo e trova sul web
un modo per rappresentarsi, estendendo al
mondo virtuale le opportunità di confronto
con gli altri e di esplorazione personale. La
minaccia rappresentata dagli adulti adescatori
si amplia e ricomprende tutti questi circuiti
cibernetici.
dell’Adescamento Onlin
GIOCHI ONLINE
MESSAGGISTIC
Fonte: Ministero Interno-Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni
Adescamento Onlin
NETWOR
SOCIAL
Fonte: Ministero Interno-Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni
Adescamento Onlin
NETWOR
SOCIAL
Fonte: Ministero Interno-Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni
Fonte: Ministero Interno-Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni
Fonte: Ministero Interno-Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni
In generale i bambini e i ragazzi che usano
la rete, sembrerebbero essere
più esposti
al rischio di adescamento quando usano i
socialnetwork
e la messaggistica.
I preadolescenti, con un’età compresa tra
10 e i 13 anni
, denunciano con maggiore
frequenza di essere stati oggetto di attenzioni
sessuali da parte di adulti che usano il web.
Secondo quanto disposto dal GDPR europeo e
dalle policy dei principali socialnetwork,
l’uso
di questi servizi sarebbe vietato a ragazzi
sotto i 13 anni.
Il dato presentato rivela invece
che frequentemente questo limite non viene
rispettato da ragazzi e famiglie e che tale
imprudenza non tarda a mostrare i suoi effetti
nefasti.
Un nuovo fronte di rischio che si sta
affermando all’attenzione di genitori ed
educatori è rappresentato dal
gioco online
Proliferano in rete, sotto forma di app, portali,
consolle collegate ad internet e giochi destinati
ad un pubblico di piccoli gamer che non si
lasciano scappare nemmeno una partita.
La crescente attrattiva esercitata da questi
servizi sui più piccoli ha
indotto i groomer
a concentrare la loro attenzione anche
su piattaforme di gaming,
sfruttandone i
servizi di chat, di messaggistica e offrendo
la possibilità a questi stessi di avere ulteriori
vantaggi da offrire ai più piccoli.
Giochi Online
Fonte: Ministero Interno-Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni
AUTORI DI REATO MINORENNI
Sono una piccola porzione del totale degli
autori che commettono reati di sfruttamento
sessuale dei minori online,
i ragazzi che
vengono indagati per adescamento
rete: nel 2021 sono 49 i minori, soprattutto
maschi, denunciati dalla Polizia Postale e delle
Comunicazioni all’Autorità Giudiziaria per aver
intrattenuto conversazioni sessuali, cercato
di indurre altri minori a produrre immagini
sessuali, a partecipare a videochiamate
erotiche o a compiere azioni di autoerotismo.
In molti casi si parte dalla
curiosità sessuale e
dal desiderio di esplorazione tra coetanei
quel che ne segue è una forma di coercizione
più o meno diretta, una forzatura a bruciare
le tappe, il cui punto di arrivo è spesso
l’induzione di piccole vittime a fotografarsi
in atteggiamenti sessuali espliciti
, con il forte
rischio che tale materiale possa poi venire
distribuito tramite messaggistica e social a
decine o centinaia di altri coetanei ed adulti
sconosciuti.
di pedopornograa
Adulti denunciati
per adescament
per adescament
Fonte: Ministero Interno-Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni
Il Dossier è stato realizzato nell’ambito della collaborazione
tra Polizia di Stato e Save the Children Italia Onlus sancita dal
Protocollo d’intesa per la tutela dei minori e la prevenzione degli
abusi online, siglato il 5 febbraio 2021.
L’obiettivo prioritario del Protocollo è quello di realizzare iniziative
congiunte di promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
nell’ambito del comune impegno per prevenire e contrastare ogni
forma di violenza e abuso sessuale online in danno di bambini,
bambine e adolescenti.
Pubblicato: maggio 2022
Polizia di Stato
L’abuso sessuale online in danno di minori