
REGGIO CALABRIA La prima udienza del processo di secondo grado si è celebrata davanti al presidente della Corte d’Assise d’Appello, Bruno Muscolo. Dopo la costituzione delle parti, il difensore di Graviano, l’avvocato Giuseppe Aloisio, ha sollevato un problema di lesione dei diritti difensivi chiedendo alla Corte di riaprire i termini per la presentazione dei motivi aggiunti di appello. Questo perché Graviano, secondo l’avvocato, ha avuto solo negli ultimi giorni la possibilità di accesso agli atti processuali e in particolare alla sentenza di primo grado. Un problema che Graviano aveva già sottoposto in una recente lettera. Oggi in aula ha comunicato di aver chiesto chiarimenti al Dap. Che dalla casa circondariale di Terni, dove Graviano è detenuto al 41-bis, ancora non sono arrivati. Dopo al relazione del Dap, il presidente Muscolo deciderà se riaprire i termini per la presentazione dei motivi aggiunti di appello. (News&Com)