
CATANZARO “Oggi è una mattinata davvero felice”, ha esordito Spirlì, aggiungendo: “Quando siamo partiti a marzo scorso, Jole Santelli aveva in testa un sogno, e una pretesa, cioè che la Calabria recuperasse la propria immagine positiva anche in Italia e nel mondo, passando per l’Europa. Noi avevamo perso credibilità perché non si riusciva a spendere un centesimo dei fondi europei e a fare una programmazione adeguata. Oggi invece siamo arrivati al punto che, grazie al nostro lavoro e confronto quotidiano, nel mese di giugno abbiamo chiuso un’attività che in altri anni si chiudeva anche dopo dicembre”. “Non solo non siamo il fanalino di coda spento, ma – ha rilevato il presidente ff della Giunta – siamo tra le prime e più virtuose Regioni d’Italia, tanto da guadagnarci dall’Europa stessa il famoso premio, pari a 82 milioni, che arrivano in più e che serviranno ai calabresi e ai territori calabresi anche per recuperare i ritardi, i silenzi, le inadeguatezze di un passato che ci auguriamo sia passato definitivamente”. (News&Com)