
CROTONE Nei giorni scorsi, nell’ambito di apposite progettualità disposte dal Questore di Crotone per la stagione estiva, volte al contrasto dei fenomeni di illegalità diffusa e monitoraggio della movida, nonché verifiche connesse al rispetto delle prescrizioni vigenti in materia di contenimento del contagio da Coronavirus, personale della Divisione P.A.S.I. – Squadra Amministrativa, unitamente a personale dell’Ufficio di Gabinetto e personale dell’U.P.G.S.P., ha effettuato controlli amministrativi in località Crotone e Rocca di Neto (KR), nei confronti di alcune attività commerciali.
Presso un’attività di somministrazione di alimenti e bevande del capoluogo sono stati identificati tre dipendenti che risultavano essere assunti. Al termine del controllo il titolare è stato invitato a portarsi presso questi Uffici al fine di esibire ulteriore documentazione e al fine di elevare contestazioni amministrative inerenti la mancata esposizione delle tabelle Ministeriali sui sintomi connessi all’uso delle sostanze alcoliche, per un importo in misura ridotta pari a € 400,00, nonché per la mancata messa a disposizione dei clienti di apparecchio di rilevazione del tasso alcolemico, per un importo in misura ridotta pari a € 400,00, ed ai sensi dell’art. 4 comma 1 D.L. n. 4/2019 in rel. all’ordinanza Presidente Regione Calabria n. 55 del 16 luglio 2020 per non aver rispettato le prescrizioni imposte volte al contenimento della diffusione del virus “Covid 19”, in quanto il personale dipendente non indossava la prevista mascherina. Personale S.I.A.N. dell’Asp di Crotone, fatto intervenire sul posto al termine delle verifiche di precipua competenza, procedeva ad impartire prescrizioni di adeguamento di carattere igienico-sanitario oltre che a richiesta di esibizione documentale.
In un’altra attività di somministrazione di alimenti bevande della provincia sono stati identificati quattro dipendenti risultati essere tutti non assunti (in nero); in merito si procederà ad interessare per quanto di specifica competenza l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Crotone. Anche in questo caso è stata elevata una multa di € 400,00 insieme ad un’altra sanzione perché i dipendenti non indossavano la mascherina, non vi era a disposizione il dispositivo di igienizzazione e non veniva garantito il distanziamento. Inoltre i clienti non indossavano la mascherina quando non erano seduti ai tavoli e vi era assembramento della clientela sulla pista da ballo. In conseguenza delle violazioni il locale è stato chiuso per cinque giorni. In merito si interesserà la Prefettura di Crotone per l’irrogazione dell’ulteriore sanzione della sospensione dell’attività da giorni 5 a 30. Personale dell’Asp di Crotone, al termine delle verifiche ha proceduto ad impartire prescrizioni di adeguamento di carattere igienico-sanitario oltre a richiesta di esibizione documentale. (News&Com)