(AGENPARL) – Roma, 16 ottobre 2020 – Un titolo di studio non è detto che sia sinonimo di cultura. E la cultura non è detto che sia sinonimo di intelligenza. Essere intelligenti significa avere un’apertura mentale in grado di riuscire a vedere e prevedere le cose. Solo le persone con questa capacità potranno riuscire a risolvere i problemi del Paese. Chiedo e mi chiedo ma l’idea delle aperture scaglionate per i negozi e le attività produttive con proprie fasce di orario per contenere il rischio di contagio da coronavirus in Italia non è che anziché contenere farà aumentare gli assembramenti…
Autore: Luigi Camilloni
LA LEZIONE DEL FMI SUL RALLENTAMENTO DELLA RIPRESA ECONOMICA (AGENPARL) – Roma, 16 ottobre 2020 – E’ sempre stato chiaro ed ora il FMI lo sta facendo sta facendo in maniera altrettanto chiara che qualsiasi rallentamento della ripresa economica mondiale potrebbe causare seri problemi al sistema finanziario globale. Più volte ho scritto che una seconda ondata nella pandemia di coronavirus sarebbe stata deleteria per la ripresa economica globale e questo vale soprattutto per l’Italia. Ecco quindi che i responsabili delle politiche economiche mondiali ed in particolare quelli italiani farebbero bene a prestare attenzione agli ultimi avvertimenti del Fondo monetario internazionale…
(AGENPARL) – Roma, 15 ottobre 2020 – Il Centro nazionale libico per il controllo delle malattie (NCDC) ha segnalato oggi 836 nuovi casi di Coronavirus, con 294 guarigioni e 13 morti. Ciò porta il totale del paese a 45.821 casi, con 19.851 casi attivi, 25.301 recuperi e 669 decessi. Durante una conferenza stampa tenutasi ieri a Tripoli dal presidente del Comitato Scientifico Consultivo per Combattere la Pandemia di Coronavirus, la dott.ssa Khalifa Al-Bakoush, ha fornito una panoramica della situazione del Coronavirus nel Paese. Al-Bakoush ha affermato che le recenti attività sociali e l’apertura delle sale per matrimoni e funerali nonostante…
(AGENPARL) – Roma, 15 ottobre 2020 – I G-20 concordano sull’estensione di 6 mesi della cancellazione del debito per le nazioni povere. I capi delle finanze del Gruppo delle 20 principali economie hanno concordato mercoledì di estendere il loro programma di cancellazione del debito per le nazioni povere di sei mesi per continuare a prendere misure contro la pandemia di coronavirus. Come già anticipato, in una dichiarazione congiunta rilasciata dopo la loro videoconferenza, i ministri delle finanze del G-20 e i governatori delle banche centrali hanno anche approvato il rinvio a metà del 2021 di un accordo multinazionale su nuove…
(AGENPARL) – Roma, 14 ottobre 2020 – Et lux fuit – Prima puntata In principio era il Verbo. La Parola si incarnò e diede voce e, soprattutto, pensiero anche a quell’essere straordinario chiamato Uomo. Poi esplose il diluvio: piogge torrenziali copiose e minacciose si riversarono dentro le aule di antichi edifici e trascinarono nella loro velocissima corsa una incredibile quantità di fogli incrostati da pitture e da scritti sconosciuti. I sopravvissuti, i Resilienti, così li classificarono gli studiosi delle ere geologiche, cominciarono ad organizzarsi in piccoli ma forti gruppi di colonizzatori che, seguendo il ciclo delle stagioni, non più il…
(AGENPARL) – Roma, 14 ottobre 2020 – Canada e Cina ai ferri corti. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian ha definito la partecipazione canadese di Meng Wanzhou, direttore finanziario del gigante tecnologico cinese Huawei Technologies Co., una “detenzione arbitraria” e un caso più tipico di diplomazia coercitiva. Meng Wanzhou, figlia del fondatore della Huawei, si trova agli arresti domiciliari a Vancouver dal dicembre del 2018. «Abbiamo presentato una protesta formale contro la deliberata distorsione dei fatti da parte del Canada e per aver rilasciato una falsa dichiarazione», ha detto Zhao in una conferenza stampa a Pechino. «Il…
(AGENPARL) – Teheran, 14 ottobre, IRNA – Armenia e Azerbaigian hanno infine concordato un cessate il fuoco con gli sforzi di pace russi. Se la tregua instabile continua senza un piano internazionale completo, il conflitto e la crisi umanitaria potrebbero attraversare l’intera regione. Entrambe le parti del conflitto nel Nagorno-Karabakh avevano le proprie ragioni per non ritirarsi dall’area, ma il 10 ottobre hanno finalmente ceduto al cessate il fuoco. L’Azerbaigian ha basato le proprie argomentazioni sul principio di sovranità e l’Armenia sulla questione della salvaguardia dei diritti delle persone di etnia armena residenti nell’area. Indipendentemente da ciò che potrebbe accadere…
(AGENPARL) – Roma, 14 ottobre 2020 – Ci sono prove sintomatiche che la Turchia sia il principale istigatore dell’attuale guerra del Karabakh. Il paese è stato coinvolto in ogni fase del percorso, dalla preparazione all’esecuzione del piano di guerra azero. Per più di dieci ore, dal 9 ottobre al 10 ottobre, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha presieduto negoziati duri ed estenuanti tra il ministro degli Esteri armeno Zohrab Mnatsakanyan e il ministro degli Esteri azero Jeyhun Bayramov. Colloqui si sono concentrati sulla fine della recente guerra contro la repubblica separatista del Nagorno-Karabakh (conosciuta dagli armeni come Artsakh) ed…
(AGENPARL) – Roma, 14 ottobre 2020 – I capi delle finanze del Gruppo dei sette paesi più industrializzati hanno dichiarato martedì che i servizi di pagamento digitale devono essere “adeguatamente controllati e regolamentati”, sollevando preoccupazione poiché sia le autorità pubbliche che le aziende stanno studiando l’emissione di valute digitali. L’avvertimento arriva quando la banca centrale cinese ha avviato i pagamenti di prova utilizzando lo yuan digitale in una parte del paese, una mossa che potrebbe costituire una sfida per il sistema valutario internazionale basato sul dollaro USA, mentre Facebook Inc. ha proposto la sua stablecoin Libra. In una dichiarazione congiunta…
(AGENPARL) – Roma, 13 ottobre 2020 – La domanda che sta circolando insistentemente in questo periodo è se la fragile tregua petrolifera libica crollerà questa settimana? La prospettiva del ritorno degli 1,2 milioni di barili al giorno (bpd) di petrolio greggio che la Libia stava producendo prima che l’ampio blocco delle sue infrastrutture energetiche la facesse precipitare a 100.000 bpd a gennaio è ancora molto lontana. Secondo diversi analisti del petrolio, la produzione di petrolio della Libia potrebbe recuperare almeno 500.000 barili al giorno entro la fine di quest’anno e a più di 1 milione di barili al giorno, qualora…