Autore: Elena Fateeva

Una sorprendente scoperta astronomica arriva dalle prime immagini di prova dell’Osservatorio Vera C. Rubin in Cile: una scia di stelle che si estende dalla galassia Messier 61 (M61), suggerendo che potrebbe aver distrutto una galassia compagna più piccola milioni di anni fa. La rivista Nature ha riportato che la scoperta è stata resa possibile grazie alla nuova e potente fotocamera dell’osservatorio, capace di rilevare oggetti estremamente deboli e dettagli invisibili ai telescopi precedenti. Gli scienziati chiamano questa struttura un “flusso stellare”, e si tratta della prima osservazione di questo tipo effettuata dal Rubin Observatory. Situato nell’ammasso della Vergine, Messier 61…

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Nel mese di ottobre, i prezzi delle materie prime hanno registrato un deciso aumento, sostenuti dai tagli dei tassi d’interesse della Federal Reserve e dall’allentamento delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. A incidere sull’andamento dei mercati sono stati anche i rischi geopolitici, che hanno spinto gli investitori verso beni rifugio. L’oro ha guidato la corsa, salendo del 3,7% e toccando un nuovo record storico di 4.381,55 dollari l’oncia, mentre l’argento è aumentato del 4,3%, raggiungendo il massimo di 54,7 dollari l’oncia. Il platino ha segnato il livello più alto dal 2013, a 1.734 dollari l’oncia. Nonostante una successiva…

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Le borse europee hanno chiuso in netto calo, toccando i livelli più bassi delle ultime due settimane, in un contesto di crescente avversione al rischio e di risultati societari contrastanti che hanno alimentato la cautela degli investitori. L’indice paneuropeo STOXX 600 ha perso l’1,2%, con tutte le principali piazze del continente in territorio negativo. Dopo quattro mesi consecutivi di guadagni, il mercato azionario europeo ha aperto novembre con una performance deludente, mentre gli operatori rivalutano i fattori di rischio economico e geopolitico. L’assenza di nuovi dati macroeconomici dagli Stati Uniti, dovuta al blocco temporaneo delle attività governative (“shutdown”), ha aumentato…

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I prezzi del petrolio hanno registrato un calo superiore all’1% nella giornata odierna, riflettendo l’impatto combinato della decisione dell’OPEC+ di sospendere temporaneamente gli aumenti di produzione e del rafforzamento del dollaro statunitense, oltre ai deboli dati provenienti dal settore manifatturiero globale. Il contratto future sul Brent è sceso di 76 centesimi (-1,2%), attestandosi a 64,13 dollari al barile, mentre il West Texas Intermediate (WTI) ha perso 81 centesimi (-1,3%), chiudendo a 60,24 dollari al barile. L’alleanza OPEC+, che riunisce i Paesi membri dell’OPEC e i principali produttori alleati, ha deciso di limitare l’aumento di produzione previsto per dicembre e di…

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La Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) sta fornendo un pacchetto di finanziamenti completo di 142 milioni di dollari USA (121 milioni di euro) per due veicoli speciali (SPV) che svilupperanno il più grande progetto combinato di energia solare fotovoltaica e di accumulo di energia a batterie dell’Uzbekistan e dell’Asia centrale fino ad oggi. Le due SPV (ACWA Power Sazagan Solar 1 e ACWA Power Sazagan Solar 2) saranno detenute per la maggior parte da ACWA Power, sviluppatore, investitore, comproprietario e gestore internazionale di un portafoglio di impianti di generazione di energia e di produzione di acqua desalinizzata. Le…

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“L’Europa, anzi i paesi europei, stanno perdendo competitività su più fronti. Per superare questa fase servirebbe aprire una nuova stagione. Il Presidente Draghi parla di 800 miliardi di debito comune l’anno da investire per le aziende, l’innovazione e le università e grazie a queste innovazioni riaccendere la grande scommessa europea. I governi europei di destra, in particolare quello italiano, non sono d’accordo. Lo ha detto la Presidente Meloni, non io, loro vogliono un’Europa che faccia meno. Mi permetto di dire che noi avremmo bisogno di andare nella direzione opposta: più Europa, più investimenti. Noi siamo fermi ma gli altri corrono.…

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Il dollaro statunitense ha registrato un rialzo nella giornata di oggi, recuperando terreno dopo le perdite iniziali grazie all’indebolimento dello yen. La valuta giapponese ha perso lo 0,4%, attestandosi a 151,38 yen per dollaro. Lo yen ha mostrato segnali di debolezza anche nei confronti delle altre principali valute: l’euro è salito dello 0,33%, raggiungendo quota 176,06 yen, mentre la sterlina britannica è avanzata dello 0,28%, a 202,55 yen. Sul fronte dei cambi diretti con il dollaro, la sterlina è scesa dello 0,16%, fermandosi a 1,3383 dollari, mentre l’euro ha perso lo 0,1%, scendendo a 1,1630 dollari. L’indice del dollaro, che…

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L’Ufficio nazionale di statistica (NBS) della Cina ha annunciato oggi che il Prodotto Interno Lordo (PIL) del Paese è cresciuto del 5,2% su base annua nei primi tre trimestri del 2025, superando i 101,5 trilioni di yuan (circa 14,3 trilioni di dollari USA). Dettagli sulla crescita e i settori chiave Il solo terzo trimestre ha registrato una crescita del PIL del 4,8% su base annua. Secondo l’NBS, l’economia cinese ha dimostrato una notevole resilienza, mantenendo una stabilità generale con una crescita costante, nonostante le pressioni esterne. L’unico dato negativo riguarda gli investimenti in beni fissi, che sono diminuiti dello 0,5%…

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