Autore: Elena Fateeva

Secondo un rapporto della Banca Mondiale, entro il 2050, 20 dei 26 paesi più poveri del mondo potrebbero rimanere intrappolati nella povertà estrema se non riusciranno a migliorare significativamente i loro tassi di crescita economica. Questi paesi, che rappresentano una delle sfide più urgenti per gli sforzi globali di sviluppo, rischiano di non raggiungere lo status di paesi a reddito medio. La Banca Mondiale ha sottolineato che i prossimi 25 anni saranno cruciali per determinare se questi 26 paesi a basso reddito riusciranno a superare la soglia della povertà estrema. Attualmente, oltre il 40% della popolazione in queste nazioni vive…

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Nel terzo trimestre del 2024, la ricchezza delle famiglie americane ha toccato un nuovo massimo storico, raggiungendo i 168,8 trilioni di dollari, secondo i dati diffusi dalla Federal Reserve giovedì. Questo rappresenta un incremento del 2,9% rispetto al trimestre precedente e un impressionante +11,4% rispetto allo stesso periodo del 2023. L’aumento del patrimonio netto è stato principalmente trainato dalla crescita del mercato azionario, che ha aggiunto 2,8 trilioni di dollari al valore complessivo delle attività finanziarie delle famiglie. Tuttavia, il settore immobiliare ha registrato un calo di valore, con una riduzione stimata di 200 miliardi di dollari, segnalando una leggera…

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L’inflazione annuale in Germania ha raggiunto il 2,2% nel mese di novembre 2024, secondo i dati pubblicati martedì dall’Ufficio Federale di Statistica (Destatis). Questo segna un leggero aumento rispetto al 2% registrato in ottobre, con una tendenza al rialzo che interrompe due mesi consecutivi di valori inferiori al 2% (1,6% a settembre e 1,9% ad agosto). Servizi in aumento, energia meno influente Destatis ha sottolineato che l’aumento dell’inflazione è stato principalmente trainato dai prezzi dei servizi, che hanno registrato incrementi superiori alla media. Questi settori continuano a essere un fattore chiave per la dinamica dei prezzi, rispecchiando pressioni derivanti da…

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La crescita delle esportazioni cinesi ha subito un rallentamento significativo a novembre, mentre le importazioni hanno registrato un calo inatteso, segnando nuove incertezze per la seconda economia mondiale in un contesto di domanda globale in declino e sfide interne. Secondo i dati diffusi oggi dall’Ufficio Doganale Cinese, le esportazioni sono cresciute del 6,7% su base annua nel mese di novembre, un calo rispetto al tasso del 12,7% registrato a ottobre. Questo dato è inferiore alle stime degli analisti, che prevedevano una crescita dell’8,5%. Importazioni in calo: una sorpresa negativa Le importazioni, invece, hanno mostrato una flessione del 3,9% su base…

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Air India ha annunciato lunedì un ordine significativo per 100 aeromobili Airbus, portando il totale degli ordini per i velivoli della compagnia a 350, un incremento rispetto ai 250 aeromobili ordinati l’anno scorso. Questo ordine include 10 aeromobili widebody e 90 narrowbody, confermando l’impegno della compagnia aerea nella modernizzazione della sua flotta e nella crescita delle operazioni globali. L’ordine si inserisce nella strategia di trasformazione della compagnia, conosciuta come “Vihaan.AI”, che mira a rendere Air India una compagnia di livello mondiale. L’obiettivo è non solo ampliare la flotta ma anche potenziare la connettività globale, favorendo il collegamento dell’India con nuove…

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Sanjay Malhotra, attuale Segretario delle Entrate del Governo Indiano, è stato nominato nuovo governatore della Reserve Bank of India (RBI) per un mandato di tre anni. Malhotra succederà a Shaktikanta Das, che ha guidato la banca centrale dal 2018, a partire da mercoledì. Con oltre 30 anni di esperienza in politiche pubbliche, Malhotra porta una vasta competenza nell’amministrazione finanziaria e nell’elaborazione di politiche economiche, il che lo rende una figura chiave per affrontare le sfide economiche dell’India. L’economia indiana si trova in un momento delicato. La crescita economica nel terzo trimestre è rallentata al 5,4%, in calo rispetto al 6,7%…

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A novembre, i mercati azionari asiatici hanno mostrato un andamento prevalentemente negativo, colpiti dalle incertezze legate ai dazi promessi dal presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump. Tuttavia, la Cina ha fatto eccezione, sostenuta da misure governative e dall’ottimismo per il dialogo con gli Stati Uniti. Il clima di sfiducia è stato alimentato dalle dichiarazioni di Trump riguardanti l’imposizione di tariffe significative: il 10% su tutte le importazioni dalla Cina e il 25% sui prodotti provenienti da Canada e Messico. I timori di una nuova guerra commerciale hanno messo a dura prova la propensione al rischio nei mercati asiatici. Nonostante…

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Panama ha segnato un importante traguardo diplomatico e commerciale entrando ufficialmente a far parte del Mercosur come Stato associato. La cerimonia formale si è svolta sabato nella capitale dell’Uruguay, Montevideo, alla presenza dei leader di Argentina, Brasile e Paraguay. L’adesione di Panama rappresenta un evento storico, essendo il primo Paese centroamericano a unirsi al blocco commerciale sudamericano. Il presidente panamense, José Raúl Mulino, ha espresso il significato di questa nuova partnership con parole cariche di ottimismo: “Oggi abbiamo fatto la storia. Questo non è solo un accordo; è un impegno verso il nostro popolo e verso un futuro pieno di…

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La produzione di petrolio dell’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC) ha registrato un aumento per il secondo mese consecutivo nel novembre 2024, trainata da una forte ripresa della produzione in Libia. Tuttavia, i limiti imposti dall’alleanza OPEC+ continuano a contenere ulteriori aumenti delle forniture. Secondo i dati di un’indagine indipendente, la produzione complessiva dei Paesi membri dell’OPEC ha raggiunto 26,51 milioni di barili al giorno (bpd) a novembre, segnando un aumento di 180.000 bpd rispetto al mese precedente. Al contrario, la produzione dell’Iraq ha subito una leggera contrazione, dovuta agli sforzi per rispettare le quote stabilite dagli accordi OPEC+.…

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La Borsa di Tokyo ha chiuso la giornata di contrattazioni con un andamento contrastato, influenzato dalle speculazioni sulla possibilità che la Banca Centrale del Giappone (BoJ) possa decidere di non alzare i tassi di interesse durante la riunione di questo mese. L’indice Nikkei 225, che include 225 delle principali società quotate in Giappone, ha registrato un rialzo dello 0,07%, pari a 27,53 punti, chiudendo la seduta a 39.276,39 punti. Il risultato positivo è stato trainato dalla buona performance dei settori: Il settore finanziario ha subito le maggiori pressioni, principalmente a causa del calo dei rendimenti del debito sovrano giapponese, che…

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