Bene l’annuncio del Ministero dei Trasporti sulle risorse messe a disposizione del settore dell’Autotrasporto, forti perplessità invece sulle nuove regole del settore che non consentiranno di tutelare effettivamente i trasportatori. È il giudizio che esprime ASSOTIR dopo aver partecipato al Tavolo tecnico indetto dallo stesso MIT. Nel corso dell’incontro sono stati discussi cinque temi: la necessità di riconoscere al trasportatore un indennizzo per le soste eccessive al momento del carico e dello scarico delle merci; il rispetto dei tempi di pagamento delle fatture di trasporto; le modiche per accedere all’esame per il conseguimento della CQC; la destinazione delle risorse strutturali…
Autore: Diego Amicucci
Il presidente di Confindustria Emanuele Orsini e il segretario generale dell’Ugl Francesco Paolo Capone sono tra gli ospiti attesi domenica 6 aprile al congresso della Lega in programma a Firenze.È la prima volta che una assise di questo tipo ospita Confindustria e un sindacato nazionale. Sarà l’occasione per discutere di lavoro ed economia, temi fondamentali per la Lega.
“Prima di pensare a guerre commerciali o contro-dazi che sarebbero un suicidio, l’Unione Europea tagli burocrazia, vincoli e regole europee che soffocano le imprese italiane, azzerando il Green Deal e il tutto elettrico”. Così una nota della Lega.
Il decreto sicurezza che approderà in consiglio dei ministri è il provvedimento atteso, che serve all’Italia e che soddisfa pienamente la Lega. Così da fonti della Lega
Si è tenuto oggi, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, l’incontro tra il Ministro per gli Affari europei, il PNRR e le Politiche di coesione, on. Tommaso Foti, e il Presidente della Regione Basilicata, gen. Vito Bardi, in un clima di fattiva collaborazione istituzionale.L’incontro ha costituito l’occasione per una disamina sull’utilizzo delle risorse della coesione, europee e nazionali, già assegnate alla Regione e, contestualmente, condividere la necessità di programmare le risorse del Fondo di rotazione, ancora disponibili.“Con il presidente Bardi confermiamo l’impegno a proseguire il lavoro che condurrà in tempi brevi alla sottoscrizione di un Atto integrativo all’Accordo per…
Ho consegnato al commissario Sefcovic una lunga lista di prodotti italiani sui quali bisogna intervenire affinché possano essere tutelati”. A dirlo è il ministro degli Esteri Tajani, a margine del vertice Nato a Bruxelles. Il vicepremier aggiunge: “Credo che andremo verso una risposta meno dura di quella che è stata la scelta americana per dare un messaggio contro l’escalation dei dazi, contro la guerra commerciale”. Comunque si va “nella direzione della tutela delle imprese italiane ed europee”.
Bruxelles, 3 apr – “Anziché pensare a ritorsioni, vendette o guerre commerciali che rischiano di non portare alcun beneficio o risultato concreto, l’Europa inizi a cancellare vincoli, divieti, regolamenti, Green deal e tutte le ecofollie che ha portato avanti in questi anni. Quelli che oggi si dicono preoccupati, dov’erano quando in Ue veniva approvato il Green Deal che ha messo in ginocchio intere categorie? Ora è prioritario tutelare l’interesse nazionale, e da tempo le imprese italiane ed europee cercano risposte da Bruxelles, che ha sempre ignorato le loro grida d’allarme per l’estremismo di sinistra e del green a ogni costo…
I dazi di Trump non sono un fulmine a ciel sereno. Trump lo aveva promesso e annunciato. Le reazioni disarticolate dei Paesi europei oggi e la vaghezza di von der Leyen sono un primo punto segnato da Trump. Se voleva dimostrare la fragilità dell’Unione ci è riuscito. Ieri il Parlamento europeo ha votato un progetto di riarmo vago quanto le parole di von der Leyen, ma tutto orientato a coprire con una retorica guerrafondaia il vuoto di prospettiva politica, l’assenza di un reale processo di integrazione, anche militare. E richiamare la minaccia russa non basta ad assicurare l‘unità dei popoli…
Oggi la presentazione di un veicolo col motore endotermico che con la miscela biometano idrogeno è la dimostrazione che può continuare oltre al 2035, quindi che al 2035 non avremo solo l’elettrico, ma ci saranno una pluralità di motori compreso quello che è l’attuale motore diesel che utilizzerà in questo caso non più derivati dal fossili, ma, il biometano, quindi derivato naturalmente da vegetale, da trattamenti e di prodotti di base non fossili e da idrogeno che normalmente ha la caratteristica di essere una una molecola completamente neutrale. Ministro, ma è così difficile trovare una quadra nella maggioranza sulla politica…
“Abbiamo dei dilettanti a Palazzo Chigi che stanno facendo male all’Italia”. Così il leader del M5S Conte. “Meloni ha strappato l’accordo della Via della Seta che era un utilissimo strumento per diversificare il nostro export. Ora deve chiedere scusa a Xi Jinping e recuperare questa prospettiva”, ha detto Conte. E ancora: “Meloni è arrivata impreparata sulla catastrofe dei dazi” che si abbatterà sulla nostra economia “come uno tsunami”.”E’ rimasta inerte attendendo di essere ricevuta da Trump, ricevuta solo da Calenda”.