VIBO VALENTIA Il gip del Tribunale di Vibo Valentia, su richiesta della Procura guidata da Camillo Falvo, e in seguito agli accertamenti eseguiti dagli uomini Comando provinciale della Guardia di finanza di Catanzaro, ha disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca del profitto conseguito illecitamente, attraverso il “reddito di cittadinanza”, nei confronti di 17 persone, tutte residenti nel Vibonese, per un totale di 114.262,81 euro. Il tutto è nato in seguito ad una serie di controlli avviati dal G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di finanza di Catanzaro, con particolare attenzione alla stato di sottoposizione a misure cautelari…
Autore: Redazione Calabria
COSENZA La prova che i rapporti tra il gruppo di Coscarella e quello facente capo a Scarcia fossero destinati ad un numero consistente di conferimenti di rifiuti viene fornita dalla conversazione intercettata il 2 agosto 2019. Al telefono, Salvatore Coscarella parla con Roberto Scarcia e gli preannuncia che a breve si sarebbero incontrati con Biagio Campiglia per discutere di una nuova operazione ancora migliore della precedente: “ascolta ti volevo dire … che vengo con Biagio che sempre tramite lui abbiamo un’operazione ancora migliore di quella di prima” e il faccendiere cosentino aggiunge “ma tu eventualmente a quanto potresti scendere se…
COSENZA Le esigenze cautelari nei confronti degli indagati, ed anche di Coscarella, si sono rese necessarie “a seguito del concreto pericolo di reiterazione di reati e di inquinamento probatorio”. Come emerge dalla ricostruzione effettuata dagli investigatori, “nonostante i controlli svolti da ben due forze di polizia, i numerosi sequestri e le identificazioni di siti, personaggi e aziende coinvolte, le condotte di traffico illecito non hanno subito alcuna interruzione (ma solo momentanei e strumentali stop, gestiti appositamente per dribblare i controlli stessi), anzi si sono reiterate con ulteriori conferitori di volta in volta procacciati dai mediatori (professionali e non)”. (News&Com)
COSENZA Le indagini svolte dalle Procure di Lecce e Torino hanno evidenziato, l’esistenza di un traffico di rifiuti organizzato in controtendenza rispetto a quanto solitamente emerge da altre indagini svolte sul territorio nazionale, registrando un flusso che dal centro Italia porta i rifiuti verso il sud (solitamente i rifiuti prodotti al sud vengono trasportati e smaltiti al nord). Tra le persone arrestato nell’inchiesta anche Salvatore Coscarella, 76 enne di Cosenza. Detto ‘l’ingegnere’, Coscarella – come emerge dalle carte dell’inchiesta – «non risulta svolgere alcuna attività, percepisce redditi senza ricoprire cariche o qualifiche in nessuna impresa». Nonostante questo però per gli…
COSENZA Come evidenziato dal pm nella sua richiesta, si è trattato di un “traffico illecito complesso che ha coinvolto numerosi soggetti: produttori di rifiuti, trasportatori, intermediari, deputati allo scarico e alla ricerca dei siti dove far ‘sparire’ i rifiuti”. Tutto avveniva in regime di “concorrenza sleale nei confronti delle aziende che operano, invece, nella legalità”. Basti pensare allo smaltimento legale di un container di circa 15 tonnellate di rifiuti pericolosi che comporta per l’impresa un costo medio di 10 mila euro. Utilizzando i canali illegali, invece, l’impresa “riuscirebbe ad abbattere i costi aziendali anche fino al 90%”. Chi indaga ha…
COSENZA Come risulta dalle informative di indagine del Noe dei Carabinieri di Torino (relativa all’indagine operata sotto la direzione della Procura della Repubblica del capoluogo pimontese, poi trasmessa alia Procura di Lecce per competenza territoriale) e del Nucleo di Polizia Economica e Finanziaria della Guardia di finanza di Taranto (sotto la direzione investigativa della Dda di Lecce), dal novembre 2018 al novembre 2019 i territori delle province di Lecce e Taranto sono stati teatro di numerosissimi episodi di traffico e smaltimento illecito di rifiuti di molteplici categorie (anche pericolosi), “indiscriminatamente e criminosamente sversati sul terreno (e in alcuni casi tombati…
COSENZA Associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti su tutto il territorio nazionale e riciclaggio. Sono le accuse mosse nei confronti degli indagati dell’operazione eseguita in Puglia, Sicilia, Calabria e Campania e denominata ‘All black’. I carabinieri del Noe con i finanzieri del comando provinciale di Taranto, coordinati dalla Dda di Lecce, hanno eseguito 13 misure cautelari a carico di altrettante persone e disposto il sequestro di beni per diverse centinaia di migliaia di euro. (News&Com)
CATANZARO “Le critiche della politica – precisa Di Natale – non mi interessano. Le liturgie del passato sono rappresentate dai tavoli di discussione che negli anni hanno prodotto il nulla. Capisco il nervosismo di chi è ancora impantanato nel ginepraio delle discussioni senza costrutto, delle primogeniture, di chi da sempre ha governato i grandi processi di questa regione, ma la musica è cambiata”. “Chi si affanna, alla disperata ricerca di consensi – aggiunge il consigliere regionale – prenda atto che esiste un gruppo di giovani che vogliono dare un contributo ai grandi temi di questa terra, e vogliono farlo senza…
CATANZARO “È venuta sempre meno l’autorevolezza della Regione Calabria – sostiene ancora Di Natale – incapace di esportare nei tavoli romani del Governo una proposta utile a porre la parola fine ad una situazione insostenibile per tanti padri e madri di famiglia che devono esser riconosciuti quali lavoratori a tutti gli effetti”. “Sono un consigliere regionale eletto dai cittadini – sottolinea -. Il mio compito è quello di vigilare, denunciare e proporre. Capisco alcune perplessità, con la speranza che queste non siano strumentali, ma la nostra proposta tende ad includere tutti i Tirocinanti senza esclusione alcuna, c’è ed è stata…
CATANZARO “Si è da poco conclusa, nella sala Oro della Cittadella Regionale ‘Jole Santelli’, a Germaneto, una conferenza stampa, promossa dal segretario-questore dell’assemblea regionale della Calabria, Graziano Di Natale, nella quale è stata presentata, a seguito di un meticoloso studio, una proposta di provvedimento amministrativo per i 7000 lavoratori, ritenuti, erroneamente, ancora ‘Tirocinanti’ calabresi”. Lo riporta una nota del consigliere regionale di ‘Io resto in Calabria’ che aggiunge: “alla presenza di una corposa delegazione dei percettori della mobilità in deroga, del sindacato USB e degli organi di stampa regionali, il tavolo dei relatori, composto dall’avvocato Ilaria De Pascale, dalla dottoressa…