
(AGENPARL) – gio 30 giugno 2022 Grazie dell’attenzione,
BeeMagazine
CENTRI STORICI PROTAGONISTI DEL FESTIVAL DEI DUE MONDI DI SPOLETO
Ripensare una vivibilità urbana nelle città storiche, rendendole piu’ inclusive e adatte ad accogliere una rigenerazione civica e un ripopolamento sostenibile e coerente alle nuove esigenze lavorative, economiche e sociali dei cittadini. Questo il tema del convegno, organizzato dall’Associazione Comitato Spoleto Centro Storico e dall’Associazione Piazza Duomo, dal titolo “Il Futuro è in Centro: il valore sociale, economico e culturale dei centri storici” che si svolgera’ il 2 e 3 luglio nel complesso monumentale di San Nicolò a Spoleto nell’ambito del Festival dei Due Mondi. Tra i relatori del convegno, promosso da Rita Correnti con il supporto del comitato italiano di ICOMOS (International Council of Monuments and Sites), l’Associazione Italia Nostra di Spoleto, Assorestauro, lo studio Fantozzi&Associati, il Gruppo di Comunicazione strategica The Skill, interverranno il prof. Michele Trimarchi, docente di economia della Cultura nello IUAV di Venezia, il fiscalista Francesco Giuliani e il professor Giuseppe Roma, presidente del RUR (Urban Research Institute), vicepresidente nazionale del Touring, e gia’ docente in Gestione urbana all’Università Roma Tre. Intervistati da Beemagazine, hanno esposto la loro ricetta per il recupero dei centri storici. “Possono rispondere ai desideri di una società complessa e sofisticata, spesso multiculturale, ridisegnando le proprie dinamiche rispetto al resto del tessuto urbano”, sottolinea il professor Trimarchi: “Il centro storico dovrebbe risultare la parte più eloquente della radice storica e identitaria di una città, mentre il resto dello spazio urbano e territoriale può esser la culla naturale di fermenti e talenti”. “Sono la parte della città che rende possibili le relazioni, che incarna lo spirito comunitario della rivoluzione urbana. Si esaltano i rapporti fra le persone, con chi ci lavora, con i negozianti, i baristi, i librai, i ristoratori. Il centro storico perde la sua funzione se sostituiamo a questa atmosfera i negozi in franchising, la pizza a taglio o gli intromettitori per catturare distratti turisti a consumare un cibo che non parla più di quel luogo” evidenzia il professor Giuseppe Roma “I Comuni hanno un ruolo fondamentale perché a essi spettano le competenze urbanistiche, edilizie e commerciali. Ritengo che il governo centrale di un Paese come l’Italia non possa restar fuori dalla partita che riguarda il sistema territoriale. Da anni suggerisco di nominare un “Ministro per le città”, e aggiungerei anche “per i Centri Storici”, conclude.
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