
REGGIO CALABRIA Il “modus operandi” era sempre lo stesso. L’uomo usciva rigorosamente di notte, travisato con cappelli e sciarpe, portava con sé grimaldelli ed altri oggetti da scasso e, dopo aver individuato l’esercizio pubblico da svaligiare, forzava con abilità le serrande e le porte, così riuscendo, in poco tempo, ad asportare tutto il denaro che trovava. Almeno otto colpi che gli hanno consentito di rubare da pochi euro, contenuti in distributori automatici, a circa 2mila euro, frutto dell’incasso di una farmacia in periodo di emergenza epidemica. Significativo è stato anche il furto all’interno degli Uffici comunali di Taurianova: l’uomo infatti, di notte, si è introdotto nella sede del Municipio forzando abilmente varie porte, ha asportato la moneta contenuta in un distributore automatico, per poi ricercare e trovare l’incasso della tariffa di stazionamento dei mercatali, riscossa nei giorni precedenti, così sottraendola all’Ente pubblico. Domenico Nasso era stato molto attento a non farsi riprendere in viso dalle telecamere e nello scegliere il momento più sicuro per agire, tuttavia la minuziosa indagine svolta dai Carabinieri della Compagnia di Taurianova, che hanno esaminato diverse decine di telecamere, svolti specifici servizi di osservazione e perquisizioni, ha consentito di raccogliere gravi e concordanti elementi indiziari a suo carico in relazione ai furti commessi, consentendo all’Autorità Giudiziaria di emettere la misura cautelare della custodia in carcere. L’uomo è stato quindi condotto alla casa Circondariale di Palmi e dovrà rispondere a processo di numerosi furti pluriaggravati. (News&Com)