
REGGIO CALABRIA Non manca una stoccata all’Asp da parte dei presidenti nel prendere atto “che, nel caso di specie, ad essere sciolta per infiltrazione mafiosa è stata l’Asp di Reggio Calabria e non le scriventi Associazioni o la maggioranza dei Comuni facenti parte della Città Metropolitana di Reggio Calabria, nell’intento di garantire la legittima partecipazione democratica ai rappresentanti del territorio”. Pertanto i presidenti delle Associazioni dei Comuni chiedono l’incontro urgente “per avviare una interlocuzione che individui i nodi strutturali di una ormai acclarata difficoltà di accesso alle cure e prospettare opportune ed urgenti soluzioni anche in ragione della particolare contingenza epidemiologica che investe il nostro tessuto sociale, in merito alla quale, nelle ultime settimane, è stata registrata una grave carenza di comunicazione fra il dipartimento di prevenzione ed i sindaci, aggravata dai tempi eccessivi per eseguire e processare i tamponi”. (News&Com)