
(AGENPARL) – Roma, 16 lug 2020 – “Siglato oggi all’Aran il Contratto collettivo nazionale di lavoro 2016-2018 dei dirigenti delle Regioni ed enti locali, dirigenti professionali tecnici amministrativi e dei segretari comunali e provinciali”. Lo comunica la Funzione pubblica in una nota.
“L’accordo, rinnovato dopo più di 10 anni, riguarda 15.117 unità e prevede un incremento medio mensile di 220,07 euro, pari a un +3.48% del salario complessivo. Le trattative – prosegue la nota – sono state svolte da remoto ed è la prima volta che un contratto del pubblico impiego viene firmato in videoconferenza. L’intesa perfezionata regolamenta tra distinte categorie di dirigenti, molto differenti tra loro. Contempla norme generali che regolano istituti comuni e sezioni speciali per ciascuna delle categorie stesse”.
“Con questo contratto si esaurisce la tornata dei rinnovi 2016-2018, con l’eccezione della Presidenza del Consiglio dei Ministri che viene regolata da una specifica contrattazione, le cui trattative sono tuttora in corso”, conclude la Funzione pubblica.