(AGENPARL) - Roma, 18 Giugno 2022(AGENPARL) – sab 18 giugno 2022 POLIZIA DI STATO
QUESTURA DI RIMINI
Rimini, 18 giugno 2022
COMUNICATO STAMPA
MALTRATTAVA LA FAMIGLIA: ARRESTATO DALLA
POLIZIA DI STATO
Nella mattinata del 18 giugno gli agenti della Polizia di Stato di Rimini hanno eseguito
un’ordinanza di custodia cautelare in carcere di un cittadino rumeno, resosi responsabile dei reati di
maltrattamenti contro familiari nonchè violenza sessuale.
Nello specifico l’attenzione veniva richiamata da un’accorata richiesta di aiuto pervenuta da una
ragazza, attraverso un canale social che riferiva ad un’associazione antiviolenza “Rompi il Silenzio”
di Rimini di essere vittima di maltrattamenti in ambito familiare, spesso conclusisi con atti di
violenza fisica e sessuale.
Da quanto appreso a seguito degli immediati ed approfonditi accertamenti esperiti dalla Squadra
Mobile, emerge un quadro di una gravità indiziaria, almeno allo stato delle indagini, ancora in
corso. La giovane donna, i suoi fratelli e la loro madre, erano, infatti, da moltissimi anni vittime di
un padre violento che si è reso responsabile anche di attenzioni sessuali nei confronti di una figlia:
un comportamento reiterato nel tempo che ha determinato una situazione insostenibile per l’intero
nucleo familiare, provocando continue sofferenze e gravi afflizioni, tali da ingenerare un perdurante
stato di sottomissione psicologica. Tale situazione ha indotto la figlia maggiore ad organizzare una
fuga per rifugiarsi in casa di un’amica per poi chiedere aiuto e denunciare. Giova precisare che la
ragazza aveva già tentato tempo fa un allontanamento da casa, poi non andato a buon fine perché il
padre accortosene, minacciando la figlia, glielo aveva impedito.
La Polizia di Stato, in stretta sinergia con l’Autorità Giudiziaria, ha così avuto modo di
intervenire prontamente al fine di interrompere una grave situazione di maltrattamenti ed abusi
sessuali.
Il coraggio di denunciare, unitamente ad una proficua collaborazione tra Autorità Giudiziaria,
Associazioni Antiviolenza e Polizia di Stato ha consentito un adeguato e tempestivo intervento ad
una gravissima richiesta di aiuto.
L’uomo è stato condotto in carcere a disposizione dell’A.G. per il proseguo dell’attività di rito.