
(AGENPARL) – Roma, 11 giugno 2020 – Zhang Hai Un uomo che ha perso suo padre a causa del coronavirus ha dichiarato mercoledì di aver intentato una causa per chiedere un risarcimento danni e le scuse da parte dei governi locali, tra cui la città cinese centrale di Wuhan, l’epicentro originale dell’epidemia.
È il primo caso noto di un membro di una famiglia che ha avuto un lutto in casa per il virus che ha causato la polmonite e che per questo tipo di azione legale.
Zhang Hai, 50 anni, ha inviato la denuncia contro i governi municipali, come la provincia di Hubei e la sua capitale, mercoledì al tribunale del popolo intermedio di Wuhan, anche se rimangono forti dubbi se verrà accettata.
Sulla base di articoli scientifici e rapporti nazionali, la denuncia sottolinea che il virus stava già trasmettendo da persona a persona a Wuhan da fine dicembre a inizio gennaio e che il numero di pazienti con malattie respiratorie aumentava rapidamente.
Tuttavia, le autorità sanitarie non sono riuscite a annunciare informazioni pertinenti nelle prime fasi della diffusione del virus e hanno esercitato pressioni politiche sugli esperti medici, si legge nella denuncia, esortando il tribunale a identificare tali azioni come “illegali”.
Nella provincia di Hubei, un funzionario ha anche intentato una causa contro il governo locale, ma le autorità di sicurezza gli hanno chiesto di lasciar perdere, secondo quanto riferito da una fonte nota alla situazione.