
(AGENPARL) – Roma, 12 mag 2020 – “Sulle strumentalizzazioni in merito alle ormai note scarcerazioni, ricordo che sono state determinate da decisioni prese, in piena autonomia e indipendenza, dai magistrati competenti (nella maggior parte dei casi per motivi di salute), sui quali, ovviamente, non c’è stato alcun condizionamento del ministero o del governo”. Così il ministro Bonafede nell’informativa alla Camera. La nomina a capo Dap nel 2018 è avvenuta “secondo legge, con la più ampia discrezionalità e non c’è stato alcun tipo di condizionamento. Basta allusioni”.