
(AGENPARL) – ven 03 giugno 2022 [Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui](https://confagritorino.musvc2.net/e/r?q=R2%3dDxR3O_vyfv_79_5wWx_EB_vyfv_6DnX2Yve.iKnEpQ3.9sK_5wWx_EBj_PdyT_ZsNrJ.nOtV_5wWx_EB_vyfv_7DsAp_PdyT_aqL_vyfv_6D_5wWx_EBxWsepK_5wWx_F0rWt0._vyfv_7BALxVA-B5hs_NU1c_YhA-_5wWx_F75Jp.C-_vyfv_6dA_NU1c_YhN3_NU1c_X0OAfA-EnXp_Pd9n7eyT_and-jWpZp_PdyT_aqVwREtGtZ%269%3d5ZMWCg%26q%3dIyQ996.LrP%26mQ%3dHb0f%26y%3dW%26r%3daFb6%26M%3dFcAe%267%3d-WDaDZ0hFZA&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt)
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Venerdì 3 Giugno 2022 – S. Carlo Lwanga e compagni, martiri dell’Uganda
Nulla è troppo piccolo per una grande mente.
Sherlock Holmes
Aggiornamento fasce contributive
Rammentiamo che i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali pagano i contributi previdenziali sulla base del reddito agrario che risulta dai terreni coltivati dai quali si desume la fascia contributiva di appartenenza (1^ – 2^ – 3^ – 4^ fascia).
Pertanto, ogni qualvolta si modifichi la superficie aziendale o vengano fatte variazioni colturali che modificano il reddito agrario, è necessario aggiornare la dichiarazione aziendale all’INPS.
Il mancato aggiornamento potrebbe arrecare danni previdenziali all’azienda oltre ad assoggettarla alle sanzioni INPS.
Gli Uffici delle Unioni Agricoltori del Piemonte sono a disposizione per le verifiche del caso.
Pos obbligatorio dal 30 giugno
A partire dal 30 giugno 2022 entrerà in vigore l’obbligo di accettare pagamenti tramite mezzi elettronici quali carte di credito o bancomat da parte dei soggetti che effettuano l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi anche professionali. La norma si applica anche alle aziende agricole a regime speciale, ordinario e a regime di esonero. La mancata accettazione di pagamenti con carte di debito e credito, prevede una sanzione pari a 30,00 euro, aumentata del 4% del valore della transazione rifiutata.
Rapporto ISMEA sulla gestione del rischio: sale nel 2021 il valore assicurato
Il mercato delle polizze agricole agevolate, nel 2021, ha fatto registrare una buona vitalità di “sistema”, affrontando efficacemente le restrizioni e le difficoltà logistiche e operative che hanno caratterizzato la scorsa campagna per il protrarsi dell’emergenza sanitaria Covid-19.
Lo rileva ISMEA nell’edizione 2022 del consueto “Rapporto sulla gestione del rischio in agricoltura”, sottolineando come, per l’insieme delle polizze sulle colture vegetali, strutture aziendali e produzioni zootecniche, si sia toccato un nuovo massimo in termini di valori assicurati, con 8,9 miliardi di euro, corrispondenti a un incremento del 5% sul 2020.
Il segmento delle colture vegetali, con 6,5 miliardi di euro (+4,4%), rappresenta quasi i tre quarti del portafoglio assicurativo. Guardando alle macro aree geografiche, gli ultimi dati attribuiscono alla ripartizione del Nord una quota di mercato ancora preponderante, pari all’80%, ma il Sud (Isole incluse) dal 7% di cinque anni fa si è portato al 12,2%, contro il 7,8% del Centro. Tuttavia, alla fine della programmazione 2014-2022, si registrano, ancora degli importanti margini di miglioramento soprattutto in termini di estensione delle coperture contro i rischi catastrofali sui quali il sistema sembra, al contrario, mostrare un graduale disimpegno. Ciò, nel medio-lungo termine, potrebbe mettere a repentaglio la resilienza delle aziende agricole a fronte di eventi estremi sempre più intensi.
Il 2021 è stato anche l’anno del consolidamento dei fondi di mutualizzazione, con il riconoscimento da parte del MIPAAF di cinque fondi fitopatie e climatici e di altrettanti fondi IST (strumento di stabilizzazione del reddito).
Nel Piano strategico pluriennale della PAC 2023-2027, l’Italia ha previsto anche l’istituzione (primo caso in Europa) di un Fondo di mutualizzazione nazionale catastrofale contro le perdite da gelo e brina, siccità e alluvione, destinato all’intera platea delle aziende agricole italiane, quale strumento complementare e in sinergia con le compagnie assicurative per il rafforzamento e il riequilibrio settoriale e territoriale nella distribuzione delle polizze agevolate.
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