(AGENPARL) - Roma, 20 Dicembre 2025(AGENPARL) – Sat 20 December 2025 L’assessore al bilancio di fine anno della raccolta
dell’Associazione friulana donatori di sangue. Fvg regione
italiana con maggior percentuale sul totale di plasma conferito
proveniente da plasmaferesi: 52,5% versus 33,1% media nazionale
Udine, 20 dic – “Che il Friuli Venezia Giulia sia ai vertici
della raccolta non ? un primato che rappresenta una novit?, ? una
conferma: la vera notizia ? la capacit? di raggiungere i
risultati in coerenza con i target fissati dal Centro regionale
sangue sulla base delle esigenze del Sistema sanitario regionale:
questo evita sprechi risponde ai bisogni di salute.
All’Associazione friulana donatori di sangue va il ringraziamento
della Regione per essere ai vertici di questa rete virtuosa che
fa della programmazione la sua forza e la richiesta di continuare
a rendersi protagonista del valore del dono e del volontariato,
contribuendo al pi? ampio processo di umanizzazione delle cure
nel sistema sanitario”.
Lo ha affermato l’assessore regionale alla Salute Riccardo
Riccardi intervenendo al Santa Maria della Misericordia di Udine
al bilancio di fine anno dell’Associazione friulana donatori di
sangue (Afds).
Nell’occasione, la presidente provinciale di Udine Manuela
Nardon, assieme al coordinatore del Centro regionale sangue
Andrea Bontadini e al direttore del Centro trasfusionale di Asufc
Giovanni Barillari, alla presenza del direttore generale Denis
Caporale, ha presentato i principali dati e le attivit?
dell’associazione, che conta 51mila iscritti, di cui 25mila
donatori attivi.
I dati di confronto nazionale confermano il Friuli Venezia Giulia
al vertice del sistema trasfusionale: la regione registra il
miglior indice italiano di plasma inviato al frazionamento
industriale, pari a 24,8 kg pro capite, a fronte di una media
nazionale di 15,4 kg. Il Fvg risulta inoltre primo per quota di
plasma conferito da plasmaferesi, che rappresenta il 52,5% del
totale, contro una media italiana del 33,1%. A fronte
dell’obiettivo regionale di plasmaferesi fissato a 23.041, le
unit? raccolte (dati 49ma settimana) sono state 24.485,
registrando un + 1.1444.
Nel 2025 la raccolta Afds Udine si ? mantenuta strettamente
allineata alla programmazione regionale, definita sulla base
dell’autosufficienza del Friuli Venezia Giulia e delle unit?
destinate alle altre regioni, in particolare Lazio e Sardegna.
Le proiezioni annuali sui dati alla 49? settimana evidenziano
come la condivisione dei target con associazioni e dipartimenti
abbia consentito di contenere in modo significativo le unit?
eliminate per scadenza, anche durante il picco estivo.
In particolare nel territorio di Afds sono state donate 23.015
sacche di sangue intero e 10.536 unit? di plasmaferesi.
La raccolta ha mostrato una riconversione strutturale verso il
plasma, con 491 unit? di plasmaferesi in pi? rispetto all’anno
precedente, in linea con l’aumento della domanda di emoderivati e
con i bisogni del sistema sanitario.
Come ricordato dal direttore del Centro trasfusionale Barillari,
Udine ? stato il primo centro in Italia e in Europa a garantire
donazioni h24 in caso di emergenza, un modello che sta
progressivamente trovando applicazione anche in altri contesti.
Nel corso del 2025 le autoemoteche Afds hanno effettuato 351
uscite, raggiungendo anche i borghi pi? remoti; la Maratona del
Dono di 24 ore ha coinvolto oltre 200 donatori e una cinquantina
di professionisti del reparto trasfusionale.
Nel ringraziare la presidente Nardon per un avvicendamento al
vertice gestito nel segno della continuit? e il coordinatore
Bontadini, prossimo alla quiescenza, per il lavoro di rete che ha
reso il Friuli Venezia Giulia un modello a livello nazionale ed
europeo, Riccardi ha richiamato il valore culturale del sistema
del dono.
“Ci sentiamo di chiedervi di continuare a fare bene quello che
state facendo, di dirvi che siamo a vostra disposizione per tutti
gli strumenti che potranno servire a fare sempre di migliore il
vostro lavoro, ma abbiamo bisogno anche della vostra
autorevolezza per raccontare e spiegare quanto valore abbia il
tema dell’umanizzazione delle cure, quanto siano centrali alcune
scelte da attuare ora senza ritardi per garantire il diritto
costituzionale di una sanit? universale e di qualit? anche alle
prossime generazioni”.
In tema di valorizzazione del capitale di cultura della
solidariet?, Riccardi ha dedicato un passaggio del suo intervento
sul cinquantesimo anniversario del terremoto del Friuli, che
ricorrer? nel 2026. “Il terremoto non ? stato soltanto un modello
di ricostruzione – ha affermato – ma lo sviluppo stesso del
Friuli e l’emersione di uno straordinario movimento di
volontariato”. Un’esperienza che, secondo l’assessore,
rappresenta ancora oggi una lezione attuale: “Dentro quella
storia leggiamo le radici di una cultura della responsabilit? e
della partecipazione che parla anche al presente”.
ARC/EP/pph
201512 DIC 25
