(AGENPARL) - Roma, 19 Dicembre 2025(AGENPARL) – Fri 19 December 2025 *Politiche attive del lavoro, a Città di Castello la riqualificazione dei
lavoratori Sigit. De Rebotti: «La scuola Bufalini è un presidio
fondamentale per accompagnare le transizioni industriali»*
(Aun) – Perugia, 19 dicembre 2025 – La formazione come leva concreta per
accompagnare le transizioni industriali e tutelare il lavoro. È questo il
senso dell’esperienza avviata a Città di Castello che coinvolge i
dipendenti dello stabilimento Sigit di San Giustino, impegnati in percorsi
di riqualificazione professionale presso la Scuola di Arti e Mestieri “G.O.
Bufalini”, nell’ambito del Programma Gol – Garanzia di Occupabilità dei
Lavoratori, attuato in Umbria attraverso il Piano Attuativo Regionale e
finanziato con risorse del Pnrr.
Il caso Sigit rappresenta un esempio emblematico di come le politiche
attive possano sostenere i lavoratori nelle fasi di crisi e riconversione
aziendale. L’azienda, storicamente attiva nella lavorazione delle materie
plastiche, è oggi impegnata in un processo di riconversione industriale
verso la produzione di un dispositivo medico, che richiede nuove competenze
e figure professionali specializzate. Per rispondere a queste esigenze,
dieci lavoratori – di cui sette donne – di età media 50 anni, stanno
frequentando un corso di 300 ore di saldatura, mentre altri dipendenti sono
coinvolti in percorsi formativi in ambito elettrico, costruiti su misura in
stretta connessione con le nuove necessità produttive.
L’iniziativa rientra nel Percorso 5 del Programma Gol, rivolto ai
lavoratori coinvolti in situazioni di crisi o transizione aziendale e
destinatari di ammortizzatori sociali, con l’obiettivo di favorire il
mantenimento e il reinserimento occupazionale. Si tratta del primo progetto
GOL in Umbria legato a un contratto di solidarietà difensivo e di uno dei
primi esempi a livello nazionale, in applicazione della normativa sulla
CIGS entrata in vigore nel 2025.
In questo contesto, la Scuola di Arti e Mestieri “G.O. Bufalini”, con i
suoi 116 anni di storia, si conferma un punto di riferimento per le