(AGENPARL) - Roma, 17 Dicembre 2025(AGENPARL) – Wed 17 December 2025 Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara
Chieti, 17 dicembre 2025
COMUNICATO STAMPA
L’Università “Gabriele d’Annunzio” coordina CoexHub,
il progetto di ricerca internazionale che studia la convivenza uomo-orso
Studiare modelli che garantiscano la coesistenza tra esseri umani e orsi, fino all’istituzione di un
“hub”, è l’obiettivo di un progetto finanziato dal programma europeo per la ricerca e
l’innovazione “Horizon Europe”, per oltre un milione di euro, che vede l’università
“d’Annunzio” capofila di un consorzio internazionale che coinvolge ulteriori sette Atenei e centri
di ricerca: Università di Roma “La Sapienza”, Politecnico federale di Zurigo “ETHEidgenössische Technische Hochschule Zürich” (CH), Università di Lubiana (SI), Università di
Friburgo (DE), Istituto di Studi Sociali Avanzati (Instituto de Estudios sociales avanzados)
IESA-CSIC con il Consiglio superiore per la ricerca scientifica (Consejo Superior de
Investigaciones Científicas) CSIC e l’Università di León (Spagna). Il progetto denominato
CoexHuB, realizzato nell’ambito del programma “BIODIVERSA +”, nell’arco di tre anni
svilupperà proposte di policy su larga scala, dal livello locale a quello europeo, dando priorità
all’inclusività e all’equità intergenerazionale. Accanto allo sviluppo di modelli che integreranno,
per la prima volta, prospettive ecologiche, socio-ecologiche e perfino giuridico-istituzionali,
CoexHub offrirà anche soluzioni per consentire la naturale espansione dei plantigradi nei territori
adatti alla loro ecologia, con effetti benefici a cascata sugli ecosistemi in cui vivono, atteso che
la salvaguardia degli orsi rappresenta una delle priorità della strategia europea sulla biodiversità.
Tra le popolazioni che sopravvivono in Europa occidentale, la ricerca si concentra sull’area
cantabrica in Spagna, sulla Slovenia e sull’Appennino centrale. Se i primi si contano in oltre 300
e i secondi in circa 1000, sono proprio gli esemplari appenninici, in appena 60, a rischiare
l’estinzione.
“I casi di studio che abbiamo selezionato – spiega il coordinatore di CoexHub, Stefano Civitarese
Matteucci, docente di Diritto pubblico presso il Dipartimento di Studi Socio-economici,
gestionali e statistici dell’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara – illustrano un
variegato gradiente di minaccia e diversi contesti di coesistenza nonché diversi status di
conservazione degli orsi, collocati in contesti ecologici, socio-culturali, economici e istituzionali
diversificati. Contiamo, attraverso reti di collaborazione interdisciplinari e transnazionali, di
identificare barriere e opportunità comuni per la coesistenza uomo-orso in Europa”. I 35
progetti selezionati dalla Partnership europea Biodiversa+, tra cui CoexHub coordinato
dall’Ateneo “d’Annunzio”, sono stati individuati per l’“eccellenza accademica” e la capacità
di rispondere a “sfide pressanti sul piano scientifico e sociale”.
Il Responsabile dei Rapporti con la Stampa
Maurizio Adezio
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SR/MA
