(AGENPARL) - Roma, 17 Dicembre 2025(AGENPARL) – Wed 17 December 2025 Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui
INFANZIA, ON. BRAMBILLA INTERROGA I MINISTRI SU ALLONTANAMENTI NON RISPETTOSI DEI DIRITTI DEI MINORI: “MOTIVAZIONI DA VERIFICARE, NO A MODALITÀ TRAUMATICHE E CRUDELI”
Meritano approfondimento non solo le motivazioni che inducono ad allontanare i figli dai genitori, ma anche il modo con cui si svolgono gli allontanamenti. Sul tema l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, presenta un’interrogazione ai ministri della Giustizia, dell’Interno e del Lavoro, traendo spunto da due casi trattati, oltre a quello della “famiglia nel bosco” di Palmoli, durante la trasmissione di Rete 4 “Fuori dal coro”.
Il primo riguarda una madre di Brescia (nome fittizio Giovanna) che, per ordine del Tribunale, si è vista due volte sottrarre i propri figli, portati via da scuola con l’intervento dei Vigili del Fuoco, e ha il divieto di far loro visita, benché ad uno dei due sia stata diagnosticata una gravissima forma di cancro, il secondo la famiglia di Caprese Michelangelo (AR) cui i figli, in esecuzione di un provvedimento del Tribunale dei minori di Firenze, sono stati sottratti con modalità particolarmente traumatiche e crudeli, come documentato dai filmati andati in onda.
L’on. Brambilla chiede ai ministri “se siano a conoscenza dei fatti, se intendano verificare il rispetto della legislazione e delle procedure, in particolare tramite ispezioni negli uffici giudiziari che hanno disposto gli allontanamenti, e se siano in corso verifiche da parte degli enti preposti sulle modalità operative adottate dai servizi sociali e dagli operatori delle forze dell’ordine che sono intervenuti” e “quali iniziative intendano promuovere, per quanto di competenza, affinché gli allontanamenti avvengano sempre nel rispetto dei diritti fondamentali delle persone di minore età”.
Ad avviso dell’interrogante, i due allontanamenti trattati nell’ultima puntata della trasmissione (14 dicembre) sono stati eseguiti in palese violazione di elementari principi di umanità, oltre che delle linee guida del 2015 sui “Processi di sostegno e tutela dei minorenni e delle loro famiglie”.
