(AGENPARL) - Roma, 13 Dicembre 2025(AGENPARL) – Sat 13 December 2025 L’assessore alla Salute ? intervenuto, alla presenza del
presidente nazionale Francesco Schittulli, al convegno Lilt
Udine, 13 dic – “Il cancro oggi non ? pi? solo una battaglia
clinica: ? una sfida culturale che riguarda l’intero modello di
societ?. Il binario della prevenzione ? solido, ora la sfida ?
rendere l’organizzazione pi? razionale ed efficace”.
? il messaggio centrale dell’intervento dell’assessore regionale
alla Salute Riccardo Riccardi al convegno “Stato attuale degli
studi e della lotta contro il cancro”, ospitato nel salone del
Parlamento di Udine e organizzato dalla Lilt – Lega italiana per
la lotta contro i tumori – in occasione del centenario della
sezione friulana.
Riccardi ha richiamato il contesto politico in cui si colloca il
dibattito sulla sanit?, facendo cenno alla “complicata” seduta
consiliare sulla legge di Stabilit?, conclusa alle prime ore del
mattino, che ha visto proprio oncologia e prevenzione al centro
di “una discussione animata”. Un riferimento che ha introdotto
una riflessione pi? ampia sulla necessit? di superare letture
semplificate e strumentali delle scelte sanitarie.
Da qui l’urgenza sottolineata da Riccardi di un’azione di
informazione e consapevolezza rivolta ai cittadini. Una
“propaganda popolare”, nel significato pi? autentico del termine,
capace di spiegare come le modifiche dei modelli organizzativi
siano pensate per produrre benefici non pi? rimandabili. “Non
abbiamo bisogno di propaganda fatta in piazza parlando di tagli –
ha ribadito – ma di un lavoro culturale che spieghi perch?
razionalizzare non significa togliere, bens? rendere il sistema
pi? efficace e coerente con le conquiste raggiunte in oltre
trent’anni di lavoro”.
Un’espressione, quella di “propaganda popolare”, che affonda le
radici nella storia stessa della Lilt friulana, nel cui manifesto
di fondazione, alla fine di novembre del 1925, la neonata
associazione si poneva l’obiettivo di diffondere tra la
popolazione il concetto di prevenzione nella lotta contro il
cancro.
Il punto di partenza ? un cambiamento ormai irreversibile: oggi
il malato oncologico non ? pi? considerato un paziente acuto, ma
sempre pi? una persona affetta da una patologia cronica. Un
risultato reso possibile dalle conquiste scientifiche e
