(AGENPARL) - Roma, 13 Dicembre 2025(AGENPARL) – Sat 13 December 2025 (ACON) Trieste, 13 dic – “Ho presentato un Ordine del giorno,
accolto dalla Giunta, a seguito delle preoccupazioni legate a
quanto si vorrebbe realizzare a Pagnacco, nella frazione di
Modoletto: un impianto a biogas che un consorzio di produttori
intende localizzare in prossimit? del centro abitato, in un’area
sottoposta a tutela ambientale e paesaggistica”.
Lo dichiara, in una nota, la consigliera regionale Serena
Pellegrino (Alleanza Verdi e Sinistra), a margine della
discussione in Consiglio regionale della legge di bilancio
2026-2028.
“Per tutelare la comunit? e il territorio – spiega Pellegrino -,
ho chiesto al Governo regionale di impegnarsi a valutare
l’opportunit? di promuovere uno studio finalizzato
all’introduzione di una normativa regionale sulla verifica di
assoggettabilit? alla Valutazione di Impatto Ambientale (Via),
definendo criteri e soglie specifiche per gli impianti di
trattamento biologico o chimico-fisico di reflui, biomasse e
altre matrici organiche.
“? urgente aggiornare – prosegue la consigliere – la legge
regionale 2/2025, cos? da garantire che la fascia di rispetto per
la localizzazione degli impianti di produzione di biogas e
biometano sia almeno di 500 metri, in coerenza con le
prescrizioni paesaggistiche del decreto legislativo 42/2004, con
le norme tecniche del Ppr, con il decreto legislativo 190/2024 e
con i limiti previsti dal d.l. 175/2025, attualmente in corso di
conversione”.
“Siamo una societ? energivora – afferma l’esponente di Avs -, ma
la produzione di energia non pu? scaricare sulle persone che
vivono quei territori il costo dell’impatto ambientale. Il
superamento delle fonti fossili, la transizione ecologica e il
rifiuto di una deriva nucleare si costruiscono tutelando tutti
gli attori, senza eccezioni. Nessuno mette in discussione la
necessit? di sviluppare energie rinnovabili: il punto ? dove e
come si localizzano gli impianti, con quali garanzie e con quale
rispetto per paesaggio, salute e qualit? della vita”.
“Su questo – conclude Pellegrino -, la Regione Friuli Venezia
Giulia deve dotarsi di regole pi? chiare e pi? solide, e io
continuer? a chiederlo con forza anche in Aula”.
ACON/COM/sm
130242 DIC 25
