(AGENPARL) - Roma, 7 Dicembre 2025(AGENPARL) – Sun 07 December 2025 Solo un fascista come Mollicone poteva paragonare l’omofobo, razzista e
filocapitalista Kirk a Pasolini. Mollicone in una intervista a Fanpage
continua la campagna ignobile di appropriazione indebita di Pier Paolo
Pasolini proseguendo le gesta da ciarlatano del ministro Salvini che nel
2018 lesse in comizio una frase falsa che circolava come meme sui social.
Mollicone e’ tornato oggi a ripetere che Pasolini e’ stato fascista. Ripete
cinicamente questo ritornello per farlo entrare nel senso comune e
affinché l’elettorato di destra lo ripeta a sua volta. Prima i fascisti lo
hanno perseguitato e probabilmente ucciso, ora giocano col suo cadavere la
loro spregiudicata comunicazione. Chiunque si sia minimamente interessato
agli scritti e alla vita di Pasolini sa che crebbe in un paese in cui
dominava un regime totalitario e in una famiglia con un padre militare e
fervente fascista.
Come tanti altri giovani maturò attraverso un’autonoma esperienza di studio
il suo rifiuto del fascismo che prima che politico fu esistenziale,
culturale e poetico.
Invece di cercare di arruolare Pasolini gli eredi del neofascismo come
Mollicone dovrebbero chiedere scusa per decenni di aggressioni e
persecuzioni.
A chi vuole farsi un’idea di quanto il partito della fiamma tricolore
consiglio la lettura dell’articolo con cui il loro giornale criticava il
cordoglio del Pci per l’assassinio del poeta.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione
Comunista
P.S.: Ieri a Roma abbiamo tenuto un convegno su Pasolini comunista e
antifafascista
