(AGENPARL) - Roma, 6 Dicembre 2025(AGENPARL) – Sat 06 December 2025 Si parla tanto dei Salesiani di Valdocco dopo che hanno revocato il Teatro per un evento politico travestito da conferenza.
E subito M5S e AVS a gridare alla “censura” e al “pluralismo negato”.
Da ex allievo, lo dico senza giri di parole:
non accetto lezioni da chi non sa nemmeno cosa sia Valdocco.
Il Teatro salesiano non è un salotto dove chiunque entra e fa propaganda.
È un luogo educativo, con una missione precisa.
Se un evento non è in linea, si dice NO.
Punto.
Questo non è censurare: è avere una spina dorsale.
I Salesiani hanno passato 170 anni ad aprire strade, non a farsi usare. Chi oggi parla di “pluralismo” lo fa solo quando gli conviene.
Il rispetto, invece, significa riconoscere che Valdocco non è neutro: ha un’identità e un carisma che non si piegano all’occasione del momento.
E io, che lì sono cresciuto, lo dico chiaro:
difendere chi siamo non è chiusura. È dignità.
E la dignità non si affitta.