(AGENPARL) - Roma, 6 Dicembre 2025(AGENPARL) – Sat 06 December 2025 (ACON) Trieste, 6 dic – “Alla 9^ Conferenza internazionale dei
borghi pi? belli del Medoterraneo, promossa dall’associazione ‘I
borghi pi? belli d’Italia’ e svoltasi a Cisternino (BR), si ?
affrontato il tema dello spopolamento dei piccoli centri e
l’inevitabile quesito se questo sia o meno un fenomeno
irreversibile”. Cos? in una nota la consigliera regionale Serena
Pellegrino, di Alleanza Verdi e Sinistra, che ? componente del
comitato tecnicoscientifico nazionale dell’associazione “I borghi
pi? belli d’Italia”.
“Le cause dell’emigrazione sono diverse e sono spesso legate alla
mancanza di strutture, servizi, alla denatalit?. Invertire questo
fenomeno – commenta Pellegrino – diventa imprescindibile per
evitare fra l’altro un sovraffollamento delle citt?, creando
ulteriori problemi sociali. In regione ho sostenuto quelle scelte
politiche che sono state promosse dalla Maggioranza, in
controtendenza alle politiche nazionali, che ha deciso di
contrastare il fenomeno dello spopolamento che rischia di fare
collassare il welfare sociale ed economico dell’intero territorio
nazionale come quella del sostegno alle ristrutturazioni e
all’efficientamento energetico delle abitazioni, dando maggior
valore a chi possiede edifici in comuni con uno spopolamento
superiore al 10% oppure la promozione degli esercizi di vicinato
e del turismo lento”.
“Va ribadito che ? necessario sostenere chi vive nei Comuni
interni affinch? non li abbandonino. Sono convinta che cancellare
i servizi in questi territori sia un errore strategico molto
grave, perch? depotenzia i piccoli borghi. Sono altres? convinta
– rimarca la consigliera di Avs – che la rivalutazione dei borghi
non debba essere perseguito solo con il turismo, ma c’? la
necessit? di ricreare quelle condizioni socio-culturale che
ricreano quell’attrattivit? necessaria che passa attraverso il
senso di appartenenza alla comunit?, all’ambiente, alla cultura,
all’attrattivit?, all’economia, valorizzando, in altre parole,
l’economia della bellezza o, come ha affermato Antonio Luna,
componente del comitato tecnico-scientifico, ‘progettare il
passato per conservare il futuro’ investendo sulla sua
collettivit?”.
“La qualit? della vita – continua l’esponente rosso-verde – passa
necessariamente attraverso l’accessibilit?, il lavoro, i servizi,
ma le azioni fatte solo a livello locale hanno poco effetto sul
ripopolamento e la vivibilit? dei piccoli borghi.
Tornanza e restanza devono divenire dei neologismi e sillogismi
imprescindibili in un lessico che passa attraverso un’economia
attrattiva, che lega a nodo doppio il territorio e la sua
comunit?, rallentando per poi arrestare una emorragia mortale,
replicando le buone prassi in una rigenerazione urbana e
sociale”.
Conclude Pellegrino: “C’? bisogno di scelte coraggiose sulle
politiche del territorio, potenziando il commercio di prossimit?
e un’accoglienza verso il turismo lento e la cura del territorio”.
ACON/COM/rcm
061422 DIC 25
