(AGENPARL) - Roma, 6 Dicembre 2025(AGENPARL) – Sat 06 December 2025 L’Italia del fioretto cala il tris di medaglie in Asia: oro di Martina
Batini e bronzo di Martina Favaretto tra le donne a Busan, sul podio
anche Giulio Lombardi a Fukuoka
Italia del fioretto scatenata nella doppia trasferta asiatica di Coppa
del Mondo: Martina Batini trionfa nella gara femminile di Busan, in
Corea, con Martina Favaretto medaglia di bronzo, e un altro terzo posto
arriva anche da Fukuoka, in Giappone, dove nella prova maschile è salito
sul podio Giulio Lombardi.
BUSAN AZZURRA
Risuona ancora l’Inno di Mameli nella gara delle fiorettiste, e c’è
sempre una Martina sul gradino più alto del podio. Dopo Favaretto nel
debutto a Palma de Maiorca, oggi è stata Martina Batini a conquistare
l’oro nella seconda tappa di Coppa del Mondo di fioretto femminile a
Busan. La 36enne toscana dei Carabinieri – mamma, ingegnere e
campionessa d’Europa due stagioni fa – ha trionfato in Corea,
accompagnata sul podio proprio da Martina Favaretto, stavolta terza
classificata. Per l’Italia del CT Simone Vanni, insomma, un’altra grande
prova di forza.
Firma d’autore per Martina Batini, alla 18^ medaglia della carriera in
Coppa del Mondo e alla terza vittoria nel circuito iridato che arriva
otto anni e mezzo dopo l’ultima volta per lei (era maggio 2017, nel
Grand Prix di Shanghai). Eppure la giornata d’oro dell’azzurra era
iniziata nel segno del brivido: primi due turni contro avversarie
coreane e doppio sospirone finale, con il 15-14 in avvio contro Kim e un
altro successo sempre all’ultima e decisiva stoccata su Park. In
fiducia, e decisa a prendersi il podio che le era sfuggito all’esordio
in Spagna, la carabiniera toscana ha superato la statunitense Weintraub
(15-9) e la canadese Harvey (15-11), ottenendo così la certezza della
medaglia. Batini ha poi vinto il derby azzurro di semifinale contro
Martina Favaretto per 15-10, arrivando così a giocarsi l’ultimo atto con
la giapponese Yuka Ueno. Una finale dominata, chiusa con il punteggio di
15-3, che ha fatto risuonare anche a Busan le note dell’Inno di Mameli.
Grande prestazione, come detto, anche di Martina Favaretto arrivata già
al suo 16° podio in Coppa del Mondo. La corsa della veneta della Fiamme
Oro è scattata con le vittorie sulla hongkonghese Chan (15-10) e sulla
francese Patru (12-7). Negli ottavi l’azzurra si è imposta per 15-10
sulla britannica Stutchbury, conquistando l’accesso alla zona medaglie
grazie al 15-7 con cui nei quarti ha battuto la giapponese Komaki
Kikuchi. La 24enne di Noale si è fermata solo al cospetto della compagna
Batini (15-10), in una semifinale tutta in casa Italia che ha sancito
per Martina Favaretto il secondo podio consecutivo in questa stagione
dopo la vittoria di Palma de Maiorca nella gara del debutto.
Ottima prova anche per Anna Cristino, che ha chiuso ai piedi del podio:
6° posto per la 23enne carabiniera fermata solo dalla nipponica Ueno,
mentre ha chiuso 14^ Irene Bertini che aveva vinto il derby con la
capitana Arianna Errigo (17^ classificata). A seguire: 20^ Elena
Tangherlini, 22^ Francesca Palumbo, 28^ Giulia Amore, 29^ Carlotta
Ferrari, 38^ Martina Sinigalia e 52^ Aurora Grandis.
La tappa coreana di Coppa del Mondo di fioretto femminile si chiuderà
domani con la prova a squadre. Nella notte italiana, il team azzurro
debutterà contro la vincente di Gran Bretagna-Austria e si schiererà con
il quartetto composto da Arianna Errigo, Martina Favaretto, Martina
Batini e Anna Cristino.
PODIO ANCHE A FUKUOKA
Giulio Lombardi ha conquistato la medaglia di bronzo nella tappa di
Coppa del Mondo di fioretto maschile a Fukuoka. Al termine di una grande
prestazione il 23enne toscano delle Fiamme Gialle è salito così per la
terza volta in carriera sul podio nel circuito iridato degli Assoluti,
in una gara individuale di cui è stato protagonista anche Filippo Macchi
che ha chiuso in 5^ posizione.
Proveniente dalle qualificazioni del venerdì, in cui aveva
brillantemente staccato il pass da numero 1 dopo la fase a gironi,
Giulio Lombardi ha iniziato la sua cavalcata nel tabellone principale
superando per 15-12 Robson, portacolori di Singapore, per poi battere
15-13 il francese Pauty. Con una prova di forza, risultato di 15-5, il
finanziere toscano negli ottavi di finale ha eliminato il giapponese
Nagano, che nel turno precedente aveva beffato all’ultima stoccata
Tommaso Marini. Si è arrivati così al match per il podio: anche nei
quarti, contro lo statunitense Nick Itkin, Lombardi ha tirato alla
grande, imponendosi con il punteggio di 15-11 e ipotecando così la sua
terza medaglia tra i big di Coppa del Mondo. Per il fiorettista azzurro
classe 2002, dopo i terzi posti di Istanbul due anni fa e Shanghai lo
scorso maggio, è arrivato il terzo bronzo decretato dalla sconfitta per
15-7 in semifinale contro il russo (sigla AIN) Kirill Borochachev, poi
secondo classificato alle spalle del campione mondiale in carica Ryan
Choi di Hong Kong.
È rimasto ai piedi del podio, offrendo comunque una prestazione
importante, Filippo Macchi. Il portacolori della Fiamme Oro ha superato
prima l’amico Alessio Di Tommaso nel derby azzurro d’inizio giornata
(15-10), poi il tedesco Klein (15-13) e il britannico Sosnov (15-9),
fermandosi solo nei quarti al cospetto dello statunitense Alexander
Massialas (15-9) che ha sancito per Pippo Macchi la 5^ posizione finale.
Così gli altri azzurri: 17° Tommaso Marini, 26° Edoardo Luperi, 30°
Lorenzo Nista, 36° Alessio Foconi, 45° Tommaso Martini, 50° Giuseppe
Franzoni, 53° Davide Filippi, 54° Damiano Di Veroli e 60° Alessio Di
Tommaso.
La tappa di Coppa del Mondo di fioretto maschile a Fukuoka si chiuderà
domani con la prova a squadre. Dalle 2 di notte in Italia, il team
azzurro sarà in pedana con Alessio Foconi, Filippo Macchi, Tommaso
Marini e Davide Filippi. Debutto negli ottavi contro la vincitrice del
match Singapore-AIN.
CINQUE SPADISTI AVANTI A VANCOUVER
Cinque azzurri si sono qualificati per il tabellone principale della
tappa di Coppa del Mondo della spada maschile a Vancouver, in Canada.
Già presenti per diritto di ranking, al tabellone principale che si
svolgerà nella notte italiana tra sabato e domenica, Davide Di Veroli e
