(AGENPARL) - Roma, 5 Dicembre 2025(AGENPARL) – Fri 05 December 2025 INFORMAZIONE ISTITUZIONALE
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Ufficio Stampa
TS 5/12/2025
CIAK SULL’AFFIDO FAMILIARE: PRESENTATO IL NUOVO
MANUALE
Questa mattina alla presenza dell’assessore alle Politiche sociali, Massimo
Tognolli, della responsabile di P.O. dei Servizi e politiche sociali, Annalisa
Castellano e del consulente educativo e formatore per docenti, genitori e operatori
socio-sanitari, Marco Maggi, di professionisti del settore, di famiglie affidatarie e di
cittadini coinvolti nelle reti di supporto alla genitorialità, è stato presentato il nuovo
manuale sull’affido familiare: manuale teorico, legislativo, esperienziale con
percorsi filmici per formare alla cultura dell’accoglienza dei minori che vivono una
situazione di difficoltà.
Il nuovo manuale dedicato all’affido familiare è un documento aggiornato e
pensato per accompagnare famiglie, operatori e cittadini in un percorso di
conoscenza e avvicinamento all’accoglienza temporanea di bambini e ragazzi. Uno
strumento pratico e moderno per avvicinare le famiglie alla cultura dell’accoglienza.
“Oggi presentiamo un manuale, un volume che trova particolare significato in una
città come la nostra, dove la lettura è ampiamente diffusa. Una recente notizia,
infatti, conferma ancora una volta che Trieste si distingue a livello nazionale per
l’elevato indice di lettura, risultando al primo posto in Italia per numero di libri letti
dai cittadini. Un dato che non può che renderci orgogliosi e che testimonia come la
scelta di questo strumento sia quanto mai appropriata”, ha esordito l’assessore alle
Politiche sociali, Massimo Tognolli.
L’assessore Massimo Tognolli ha continuato sottolineando come il manuale “sia
prezioso, non solo per i suoi contenuti, ma anche per la cura della veste grafica, che
invita naturalmente alla lettura. Il volume assolve a una funzione ben precisa:
avvicinare le famiglie alla cultura dell’accoglienza. Tra la cultura dell’accoglienza e le
famiglie — e, più in generale, le persone — il punto di raccordo è la conoscenza,
l’essere informati. Ed è esattamente questo il ruolo che il libro si propone di svolgere.
È una giornata importante per la nostra città, che cresce ogni volta che dedica
attenzione alle persone più fragili.”
La responsabile di P.O. dei Servizi e politiche sociali, Annalisa Castellano
dopo aver ringraziato le colleghe e i colleghi ha precisato che “il manuale nasce
da un percorso sviluppato qui a Trieste insieme alle famiglie affidatarie, ma non
si rivolge esclusivamente al tema dell’affido: i suoi contenuti possono infatti
rappresentare un valido supporto per tutte le famiglie. Il nostro obiettivo è
proprio quello di sostenere i nuclei familiari attraverso il Centro per le Famiglie e
di favorire una collaborazione sempre più stretta tra le Istituzioni e la
cittadinanza”.
“Questo manuale vuole essere innanzitutto un gesto di cura, perché l’affido è
una pratica delicata, che richiede attenzione a molti equilibri. Una famiglia che
accoglie un bambino in situazione di fragilità accoglie, in qualche modo, anche la
sua famiglia e le sue vulnerabilità. Occorre saper fare spazio a questa nuova
realtà: una famiglia affidataria sostiene il disagio e accompagna il percorso del
minore affinché possa, quando possibile, rientrare nella propria famiglia
d’origine, contribuendo al tempo stesso alla costruzione di legami autentici e
significativi.”
“Marco Maggi collabora con noi da molti anni: nato professionalmente come
educatore di strada, porta con sé un’esperienza preziosa. La peculiarità di questa
collaborazione risiede nella capacità di tradurre in modo concreto le sfide che le
famiglie si trovano quotidianamente ad affrontare, offrendo strumenti utili,
accessibili e talvolta anche divertenti”, ha concluso Annalisa Castellano.
Il manuale, curato da Marco Maggi, consulente educativo e formatore per
docenti, genitori e operatori socio-sanitari, nasce dall’esperienza pluriennale dei
servizi territoriali e dal lavoro quotidiano accanto a famiglie affidatarie, minori e reti
educative. Con un linguaggio chiaro, immediato e accessibile, il testo offre una
panoramica completa sugli aspetti emotivi, relazionali, organizzativi e giuridici
dell’affido, proponendosi come strumento concreto per chi già accoglie e per chi si
avvicina per la prima volta a questa importante realtà.
“Il manuale rappresenta un riconoscimento sia del lavoro dei colleghi che operano
quotidianamente con discrezione, sia dell’impegno straordinario dei genitori
affidatari, spesso poco valorizzato. Esso contribuisce a rendere visibile ciò che, troppo
spesso, nel settore sociale rimane nell’ombra.”
“L’obiettivo del manuale è duplice: valorizzare l’esperienza dei genitori affidatari e
riconoscere il lavoro silenzioso degli operatori, lasciando una traccia tangibile di
quanto realizzato. Nasce inoltre con l’intento di offrire un supporto operativo e
formativo a operatori, famiglie e cittadini interessati a conoscere e vivere l’esperienza
dell’affido.”
Marco Maggi, ha poi parlato dell’utilizzo della cinematografia come strumento
formativo, una scelta innovativa e significativa.
Il cinema è come uno specchio che riflette la vita e la narrazione filmica non è
altro che la rappresentazione di immaginari intrisi di sguardi e vissuti propri.
Un contributo alla comunità educante
L’affido familiare rappresenta una risorsa centrale per il benessere dei minori che,
per motivi diversi, vivono momenti di fragilità all’interno del proprio nucleo d’origine.
