(AGENPARL) - Roma, 5 Dicembre 2025(AGENPARL) – Fri 05 December 2025 San Vito al Tagliamento, 5 dicembre 2025 – In occasione degli Operations Talk 2025 in corso di svolgimento, il Direttore Generale di LEF, Marco Olivotto, ha illustrato i contenuti della collaborazione in corso con la Grenoble Ecole de Management (GEM), rappresentata dal Preside Federico Pigni, docente di Sistemi Informativi e tra i protagonisti dell’evento. Una partnership che mira a costruire un hub europeo condiviso per la ricerca avanzata e la valorizzazione tecnologica nelle filiere manifatturiere strategiche.
La collaborazione prende le mosse da un presupposto geografico e industriale molto chiaro: «Tra Trieste e Grenoble, separate da circa 700 chilometri, si estende uno dei corridoi manifatturieri più rilevanti d’Europa ha detto Olivotto –; in entrambe le città sono presenti infrastrutture scientifiche di assoluta eccellenza, tra cui due sincrotroni di livello internazionale; un patrimonio di conoscenze che, se messo in rete, può diventare un motore di innovazione profonda per settori quali semiconduttori e aerospace. Circa un anno fa – ha ricordato Olivotto – abbiamo visitato Grenoble per avviare un percorso congiunto di studio e progettazione lavorando per capire cosa potesse essere messo a terra in modo concreto, con l’obiettivo di creare una piattaforma comune capace di generare ricerca, trasformarla in innovazione applicabile e scalarla all’interno dei sistemi industriali. Collegare competenze uniche, eccellenti e complementari significa aumentare il valore del lavoro di ciascuno».
Olivotto ha sottolineato come la culla del deep tech francese rappresenti un partner ideale per una realtà – LEF – che negli ultimi anni ha consolidato la propria dimensione internazionale e la propria vocazione alla sperimentazione applicata, partecipando a progetti europei su intelligenza artificiale, mobilità avanzata e tecnologie per la produzione. Il percorso avviato con Grenoble punta ora a definire un percorso in cui imprese, università e centri di competenza possano condividere asset scientifici, sviluppare progettualità comuni e testare soluzioni scalabili nel mercato industriale. Una piattaforma che ambisce a diventare riferimento europeo per l’innovazione nei settori a più alto potenziale di crescita.
Massimo Boni
