(AGENPARL) - Roma, 4 Dicembre 2025(AGENPARL) – Thu 04 December 2025 COMUNICATO STAMPA
Buoni fruttiferi postali: doppia vittoria a Monza per ConfconsumatoriDue sentenze condannano Poste Italiane per violazione degli obblighi informativi. L’avv. Sabrina Contino ottiene il risarcimento integrale per quattro risparmiatori lombardi.
Parma, 4 dicembre 2025 – Nuovo e rilevante successo nella campagna di tutela sui Buoni Fruttiferi Postali condotta da Confconsumatori. Il Tribunale di Monza, con due importanti sentenze di primo grado (n. 1930/2025 e n. 2175/2025), ha riconosciuto la responsabilità di Poste Italiane S.p.A. per l’inadempimento degli obblighi informativi nella fase di collocamento dei BFP, condannando la società al pagamento a titolo di risarcimento danni del capitale investito e degli interessi convenzionali, oltre agli interessi di mora ex art. 1284, co. 4, c.c.
Entrambe le cause sono state patrocinate dall’avv. Sabrina Contino, legale di Confconsumatori di Milano, che ha assistito due coppie di risparmiatori lombardi vittime della mancata consegna del Foglio Informativo Analitico (F.I.A.) e di informazioni errate o fuorvianti sulla reale durata dei titoli.
IL CASO 1 – Otto buoni serie “AA4”: mai consegnato il F.I.A., capitale investito 8.000 euro
Nel procedimento definito con sentenza n. 1930/2025, i titolari di otto BFP serie AA4, sottoscritti nel 2002 presso l’Ufficio Postale di Cinisello Balsamo, erano convinti che la durata dei titoli fosse ventennale, con prescrizione prevista nel 2032. Solo nel 2024 hanno scoperto che i buoni avevano scadenza a soli sette anni, erano diventati infruttiferi nel 2009 ed erano prescritti già dal 2019.
L’esito:
rimborso del capitale (8.000 euro);2.800 euro di interessi convenzionali;interessi di mora fino al saldo;spese di lite.
IL CASO 2 – Due buoni serie 1B8: informazioni errate allo sportello e assenza totale del F.I.A.
