(AGENPARL) - Roma, 2 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 02 December 2025 Assicurazione contro le calamità naturali (Cat Nat). Al 1° gennaio scatta l’obbligo. Confartigianato, con Savitas srl, già operativi da settembre
per evitare l’effetto ‘ultimo minuto’ (e le fluttuazioni di prezzo delle polizze)
Si avvicina a grandi passi la fine del 2025, termine entro il quale anche le piccole e micro imprese dovranno sottoscrivere l’assicurazione contro i rischi catastrofali, la cosiddetta CatNat obbligatoria infatti dal 1° gennaio 2026. Alla luce degli eventi che negli ultimi anni hanno colpito i territori, e di conseguenza le comunità, le aziende e le economie locali, la Legge di Bilancio 2024 ha introdotto l’obbligo per le attività produttive di sottoscrivere una polizza assicurativa ad hoc contro le calamità naturali. I danni che queste provocano, oltre alla produzione e ai macchinari, si ripercuotono su anche su linee di produzione, magazzini e materie prime, quindi con effetti a medio e lungo termine. Una situazione che alcune zone del vicentino conoscono bene. Secondo i dati Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) se in Italia la media delle imprese che operano in aree ad alto rischio alluvione è pari al 4,7% (pari a 225.874) del totale, in Veneto tale quota sale al 9,3%, mentre nel vicentino è stimata al 3,5% (pari a 2.685 sul totale delle vicentine).
Confartigianato Imprese Vicenza, da quando si è iniziato a discutere dell’obbligo, ha approfondito proprio questi aspetti per analizzare quali sono i fenomeni cui si applica la polizza (di impatto distruttivo su larga scala o anche quelli meno frequenti, ma comunque pericolosi), ma pure come e da chi un’area sia definita “territorio a rischio”, e se sono previste e quali le coperture dei danni a merci, scorte e magazzino.
Considerato che di mezzo ci sono anche le Festività Natalizie, e numerose altre scadenze, il rischio è di una “corsa all’ultimo minuto”, Confartigianato Vicenza si rivolge ai Soci ricordando che già in autunno ha proposto la sottoscrizione della polizza con pagamento posticipato alla decorrenza dell’obbligo, evitano così anche le probabili fluttuazioni dei prezzi a ridosso della scadenza. Una proposta fatta attraverso Savitas srl, società attivata nel 2015 da Confartigianato Vicenza e ITAS Mutua che fornisce servizi di consulenza personalizzata sui prodotti e l’analisi del fabbisogno assicurativo, anche per la conoscenza della realtà delle imprese artigiane.
Ruggero Camerra, Delegato al Credito e Convezioni Assicurative di Confartigianato Vicenza, ricorda però che: “Nonostante l’entrata in vigore dell’obbligo al 1° gennaio 2026 rimangono ancora dei punti di debolezza sulla misura relativi a: incertezze normative, un’offerta non ancora del tutto allineata, costi percepiti come elevati soprattutto dal punto di vista delle imprese che operano in zone a basso rischio, la mancanza di strumenti di confronto delle offerte di mercato, definizioni circostanziate sull’oggetto della copertura, la copertura degli immobili in caso di piccole difformità rispetto alla licenza edilizia. L’auspicio è che accanto all’impegno economico delle imprese vi sia un contestuale impegno da parte degli organi preposti per contenere fenomeni catastrofali con opere preventive, altrimenti ancor una volta si scaricano gli oneri sulle aziende. Ricordo infine che come sistema Confartigianato sul tema abbiamo richiesto di prevedere meccanismi premiali per le imprese assicurate; l’esenzione Iva dai premi assicurativi; sistemi fiscali per recuperare la spesa assicurativa”. Confartigianato invita le imprese a non attendere e a rivolgersi agli Uffici di riferimento.
Comunicato 165 – 02 dicembre 2025
