(AGENPARL) - Roma, 2 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 02 December 2025 Infanzia e digitale: a Torino pediatri della regione a confronto
Organizzato dalla Società Italiana Pediatria (SIP) regionale presieduta dal Dott. Enrico Felici
L’effetto invisibile, ma sempre più evidente, dell’impatto digitale nella vita dei più piccoli, rischia di compromettere fin dalla prima infanzia lo sviluppo fisico, cognitivo ed emotivo. In un contesto in cui i dati scientifici parlano chiaro, si è svolto il 29 novembre a Torino il Congresso della Società Italiana di Pediatria (SIP), organizzato dalla Sezione Piemonte e Valle d’Aosta, intitolato “Generazione adolescenti: salute, identità e nuove fragilità”.
L’evento, che ha riunito professionisti del mondo pediatrico, si è tenuto presso l’Aula Magna della Città Metropolitana di Torino, con il patrocinio di Torino Metropoli, ed è stato introdotto e coordinato dal Dott. Enrico Felici, Direttore della SC Pediatria e del Pronto Soccorso Pediatrico dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria e Presidente della SIP Piemonte – Valle d’Aosta.
Due le sessioni tematiche in programma, dedicate rispettivamente alla salute sessuale e all’uso dei social media in età adolescenziale, con interventi multidisciplinari e testimonianze di esperienze cliniche. La giornata è stata preceduta, il 28 novembre, da un corso pre-congressuale a numero chiuso incentrato sulle emergenze in neuropsichiatria infantile, con particolare attenzione alla gestione dell’agitazione psicomotoria in pronto soccorso.
Quest’evento si inserisce nel più ampio programma di eventi su scala nazionale organizzato dalla Società Italiana Pediatria: dopo le prime raccomandazioni del 2018 e del 2019, la SIP ha condotto una nuova revisione sistematica della letteratura internazionale, analizzando oltre 6.800 studi, di cui 78 inclusi nell’analisi finale. Il lavoro aggiorna le evidenze sugli effetti dell’uso di smartphone, tablet, videogiochi, social media sulla salute fisica, cognitiva, mentale e relazionale dei minori.
Elaborate da pediatri, psicologi ed esperti del settore, le nuove raccomandazioni – frutto di una revisione aggiornata della letteratura scientifica – delineano un percorso educativo condiviso per famiglie, scuole e professionisti, con l’obiettivo di accompagnare bambini e adolescenti verso un uso equilibrato della tecnologia, rispettoso dei tempi di sviluppo. Si invita a evitare l’accesso non supervisionato a Internet prima dei 13 anni, per proteggere i minori dall’esposizione a contenuti inappropriati. Si suggerisce inoltre di rinviare l’introduzione dello smartphone personale almeno fino all’età adolescenziale, per prevenire effetti negativi sullo sviluppo cognitivo, emotivo e relazionale. Anche l’utilizzo dei social media dovrebbe essere posticipato il più possibile, nonostante la normativa ne consenta l’accesso già in età precoce. Particolare attenzione va riservata ai momenti quotidiani: l’uso dei dispositivi digitali andrebbe evitato durante i pasti e prima di andare a dormire. Al contrario, è fondamentale incentivare attività all’aria aperta, lo sport, la lettura e il gioco creativo. Infine, in tutte le fasce d’età, è essenziale mantenere un’attiva supervisione da parte degli adulti, promuovendo il dialogo e ricorrendo a strumenti di controllo adeguati.
«Le nuove raccomandazioni della Società Italiana di Pediatria rappresentano uno strumento fondamentale per aiutare famiglie, scuole e operatori sanitari a orientarsi in un contesto in continua evoluzione – sottolinea il Dott. Enrico Felici, Direttore della SC Pediatria e del Pronto Soccorso Pediatrico dell’AOU AL e Presidente SIP Piemonte – Valle d’Aosta – Promuovere un uso consapevole e graduale della tecnologia, nel rispetto delle tappe di sviluppo, è oggi una delle sfide educative e sanitarie più urgenti per tutelare la salute presente e futura dei bambini».
