(AGENPARL) - Roma, 1 Dicembre 2025(AGENPARL) – Mon 01 December 2025 COMUNICATO STAMPA
PROTOCOLLO PARIGI, FUNARI: DALLE CITTÀ RISPOSTE INNOVATIVE NELLA LOTTA HIV
Roma, 1° dicembre 2025 – Roma Capitale ha firmato questa mattina il “Protocollo di Parigi”, entrando ufficialmente nella rete mondiale delle Fast-Track Cities: l’iniziativa globale che riunisce oltre 400 città impegnate a raggiungere gli obiettivi ONU sull’azzeramento delle nuove infezioni da HIV e dei decessi correlati all’AIDS entro il 2030. Roma registra oggi la più alta incidenza di nuove diagnosi di HIV in Italia, con un tasso di 5,2 per 100.000 abitanti secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità. L’adesione alla rete Fast-Track Cities rappresenta quindi un passaggio strategico per invertire questa tendenza, potenziando screening, test rapidi, campagne di sensibilizzazione e servizi di prossimità. Con la firma del Protocollo, la Giunta capitolina ha anche istituito presso il Dipartimento Politiche Sociali e Salute un Tavolo tecnico permanente e aperto, che avrà il compito di elaborare il Piano Fast-Track per la città. “Le città sono spesso i luoghi in cui l’HIV si trasmette e sono proprio le città a poter guidare risposte mirate e innovative” ha dichiarato l’Assessora alle Politiche Sociali e alla Salute, Barbara Funari. “L’adesione al Protocollo di Parigi ci permette di lavorare con un approccio olistico e di comunità, integrando servizi sociali, sanitari, realtà scientifiche e terzo settore. Il nostro obiettivo è sviluppare strategie basate sui dati e sull’evidenza, capaci di rispondere ai bisogni reali delle persone e delle comunità”.
Funari ha sottolineato anche l’urgenza di investimenti adeguati: “Chiediamo con forza nuove risorse per non arretrare nei servizi e nelle attività di prevenzione. La lotta all’HIV non può subire tagli. Lavorare insieme alle comunità e alle organizzazioni che ogni giorno operano sul territorio ci permette di sopperire alle difficoltà, ma servono investimenti strutturali e continui”. “Per noi oggi non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza” ha concluso l’assessora. “Con la firma del Protocollo si apre una fase operativa che da domani ci impegna a costruire un piano d’azione concreto, aggiornato e condiviso, per proteggere la salute delle persone e della città”.
