(AGENPARL) - Roma, 1 Dicembre 2025(AGENPARL) – Mon 01 December 2025 Scuola: Sasso (Lega), bimbi in piazza propal con la maestra attivista anzichè a scuola. InaccettabileRoma, 1 dic. – “Venerdì scorso, durante lo sciopero dei sindacati di base, a Genova si è verificato qualcosa di sgradevole che rende l’idea di cosa possa arrivare a fare un docente ideologizzato. Insieme alla signora Francesca Albanese sono scesi in piazza anche alcuni docenti. Tra questi c’è una maestra elementare che ha gioito per aver visto in piazza bambini di 7 anni, probabilmente i suoi alunni, come mostrato sui suoi canali social con foto. Si vedono alcuni bambini nitidamente bardati di bandiere palestinesi e kefiah, anziché essere in classe, in mezzo a bandiere rosse e simboli islamici. Voglio sperare che ci fossero anche i genitori, altrimenti saremmo dinanzi a qualcosa di grave. Ma questo non attenua la mia critica nei confronti della Pennati, maestra elementare. Indottrinare bambini e manifestare in piazza insieme a loro anzichè essere a scuola non rientra nella missione educativa. I bambini di 7 anni che erano in piazza insieme a gente che inneggiava ad Hamas e al 7 ottobre, oltre a gridare “dal fiume al mare”, di preciso a cosa verrebbero educati? La docente Pennati confessa di essere tesserata CGIL da 28 anni e di aver voluto partecipare allo sciopero per ‘combattere il governo che mette i bavagli’. Quindi un’azione politica, non una lezione di educazione civica.Spero che nessuno abbia detto a quei bambini cosa hanno fatto gli islamici il 7 ottobre 2023. Credo nella funzione sociale dei docenti, ma quando scopro storie come questa sono rammaricato e preoccupato. Ognuno è libero di manifestare, ma se sei una maestra e porti bimbi di 7 anni in piazza qualche perplessità mi viene, ragione per cui depositerò una interrogazione parlamentare. Sono stufo di docenti che scambiano le classi per sezioni di partito. I bambini devono andare a scuola.E le maestre dovrebbero evitare di coinvolgere i bambini nella propria propaganda politica. Tutto questo mentre la giornalista Giulia Sorrentino e il Tempo sono presi di mira da minacce di attivisti propal e bersagliati nelle ultime ore da Brahim Baya solo per aver raccontato fatti legati all’estremismo islamico. Un ulteriore segnale del clima di ostilità verso chi descrive, semplicemente, la realtà di un mondo che non ha nulla a che vedere con quello Occidentale”. Così il deputato Rossano Sasso, capogruppo in commissione Scienza, Cultura e Istruzione.Ufficio Stampa Lega Camera