(AGENPARL) - Roma, 28 Novembre 2025(AGENPARL) – Fri 28 November 2025 Udine, 28 nov – “La Regione esprime gratitudine per il grande
lavoro svolto e per i risultati raggiunti che oggi danno avvio ad
una forte collaborazione tra pubblico e privato. Questa
operazione consente di aggiungere un tassello alla conoscenza
della storia del Friuli prima dei Romani. Il progetto “Terra dei
castellieri” rappresenta una scelta strategica che unisce la
responsabilit? delle istituzioni, la competenza scientifica
dell’Universit?, la capacit? operativa dei Comuni e la
sensibilit? del mondo privato in un’alleanza volta a dare
finalmente una casa riconoscibile al patrimonio dei tumuli e dei
castellieri del Medio Friuli”.
Lo ha detto il vice governatore con delega alla Cultura Mario
Anzil che ha portato i saluti conclusivi alla presentazione del
progetto “Terra dei castellieri” a palazzo Antonini Maseri sede
del rettorato dell’Universit? di Udine.
L’iniziativa si pone l’obiettivo di realizzare un museo e una
fondazione per la valorizzazione delle conoscenze sulle
testimonianze archeologiche protostoriche costituite da tumuli e
castellieri della pianura friulana.
“Riteniamo – ha sottolineato Anzil – che la fondazione
partecipativa, aperta anche ai soggetti privati, sia lo strumento
pi? adatto per garantire una gestione moderna, stabile e allo
stesso tempo dinamica del museo archeologico Terra dei
Castellieri, in stretto raccordo con la Soprintendenza, con
l’Universit? di Udine e con i Comuni che custodiscono siti e
testimonianze della protostoria”.
Si tratta di testimonianze caratterizzate da una forte
integrazione tra paesaggio naturale e presenza dell’uomo che
hanno maturato un capitale simbolico del periodo protostorico in
gran parte del medio Friuli. Simbolo di questo patrimonio ? il
colle di Udine che si ? rivelato – grazie ai carotaggi e agli
approfondimenti dell’Ateneo – la collina artificiale preistorica
pi? grande d’Europa. Da qui la volont? anche di intraprendere
l’iter per la candidatura della Terra dei castellieri a
patrimonio Unesco.
Al progetto partecipano la Regione Friuli Venezia Giulia; la
Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Friuli
Venezia Giulia; l’Universit? di Udine, con il dipartimento di
Studi umanistici e del patrimonio culturale; un consorzio di 17
Comuni; Banca 360 Fvg, promotrice dell’iniziativa.
I Comuni coinvolti sono quelli di Sedegliano (capofila),
Basiliano, Campoformido, Castions di Strada, Codroipo, Coseano,
Dignano, Fagagna, Flaibano, Lestizza, Mereto di Tomba, Meduno,
Montereale Valcellina, Pozzuolo del Friuli, Rive d’Arcano,
Spilimbergo, Udine.
Oggi ? stato definito, attraverso la sigla di un protocollo
d’intenti, il percorso per raggiungere l’obiettivo di realizzare
un museo moderno e multidimensionale con le evidenze storiche e
scientifiche emerse dagli studi dell’Universit? di Udine condotti
con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il
Friuli Venezia Giulia. Il museo, che sar? realizzato a Basiliano
in un immobile di propriet? di Banca 360, sar? un centro
didattico e convegnistico per la divulgazione e promozione
dell’antica storia del Friuli prima dell’arrivo dei Romani.
Alla presentazione sono intervenuti per l’Universit? di Udine, il
rettore, Angelo Montanari; la direttrice del Dipartimento di
Studi umanistici e del patrimonio culturale, Linda Borean, e la
referente dell’accordo per l’Ateneo, Elisabetta Borgna; in
rappresentanza della Soprintendenza Archeologia, belle arti e
paesaggio per il Friuli Venezia Giulia, il funzionario
archeologo, Roberto Micheli; il presidente di Banca 360 Fvg, Luca
Occhialini; il sindaco di Sedegliano, Comune capofila del
progetto, Debora Donati; l’assessore alla cultura del Comune di
Udine, Federico Pirone, e il docente dell’Universit? di Padova,
Alessandro Fontana. Erano presenti anche sindaci e assessori
degli altri Comuni del consorzio che aderisce al progetto.
ARC/SSA/al
281825 NOV 25
