(AGENPARL) - Roma, 25 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 25 November 2025 L’assessore sugli emendamenti approvati oggi in I Commissione
integrata per il capitolo Infrastrutture e Territorio
Trieste, 25 nov – “La legge di Bilancio confermer? tutte le
misure adottate in questi anni sul fronte delle politiche
dell’abitare, con particolare attenzione alla messa a
disposizione degli alloggi Ater sfitti, ma anche per opere di
ristrutturazione, demolizione o ampliamento. Continueremo a
investire ingenti risorse per far fronte al sensibile aumento dei
costi dell’edilizia e a garantire una risposta abitativa alle
fasce pi? fragili della popolazione”.
Cos? oggi l’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio
Cristina Amirante, commentando i principali emendamenti alla
Finanziaria 2026-28 per le parti di sua competenza approvati oggi
in I Commissione integrata, che conta su una dotazione di oltre
640 milioni di euro per il capitolo.
Tra le misure inerenti alla rigenerazione e alle politiche
dell’abitare, l’assessore ha ricordato in particolare lo
stanziamento da un milione di euro previsto per gli alloggi Ater
non allocabili, 12 milioni al Fondo sociale per l’edilizia e 8
milioni per il sostegno alle locazioni. Ammontano a 20 milioni
gli interventi per l’edilizia sovvenzionata, mentre 24 milioni
sono destinati all’edilizia agevolata.
“La domanda abitativa nella nostra regione continua a crescere,
mentre le Ater, pur operando con impegno e competenza, non sono
in grado di soddisfare l’intero fabbisogno espresso dalla
popolazione – ha spiegato Amirante – . A incidere in modo
significativo sono l’aumento dei costi delle materie prime e la
complessit? degli interventi, spesso accompagnati da bonifiche di
amianto, vincoli della Soprintendenza o altre criticit? tecniche.
? un contesto che porta il costo medio di realizzazione di un
alloggio Ater a circa 250 mila euro”.
“Per rispondere in maniera pi? efficace alle esigenze dei
cittadini – ha proseguito l’assessore – stiamo rafforzando il
ricorso all’edilizia convenzionata. Uno strumento in grado di
intercettare quella fascia intermedia della popolazione che
rischia di rimanere scoperta dalle forme tradizionali di edilizia
pubblica. A ci? si aggiungono le iniziative gi? avviate, dal
fondo SGR ai contributi dei privati attivati attraverso il bando
previsto dalla legge regionale 8/2025 dedicato alle
ristrutturazioni, che consentir? di mettere a disposizione
ulteriori 650 alloggi”.
ARC/PAU/gg
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