(AGENPARL) - Roma, 25 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 25 November 2025 Aosta, 25 novembre 2025
Comunicato stampa n. 490/SC-LT
25 novembre: il Consiglio celebra la Giornata contro la violenza sulle
donne
Nella seduta mattutina del 25 novembre 2025, il Consiglio Valle ha
celebrato la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza
contro le donne, che ricorre oggi per ricordare le vittime di ogni forma di
violenza e ribadire l’impegno delle istituzioni nella tutela dei diritti,
nella prevenzione e nel contrasto a questo grave fenomeno.
Il Presidente del Consiglio Valle, Stefano Aggravi, ha evidenziato che
questa «ricorrenza richiama a una responsabilità condivisa: difendere la
libertà e la dignità di ogni donna. Non una battaglia di parte, ma un
dovere comune. Come istituzioni e come comunità, dobbiamo creare le
condizioni affinché ciascuna donna possa vivere libera dalla paura e
pienamente artefice delle proprie scelte. Rinnoviamo il nostro impegno a
politiche efficaci, all’educazione al rispetto e a un clima culturale che
non tolleri alcuna forma di sopraffazione. Perché una comunità davvero
libera è una società in cui nessuna donna deve scegliere tra la propria
sicurezza e la propria libertà.»
La Capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra, Chiara Minelli, ha ricordato
che «il numero delle donne vittime di violenza è purtroppo drasticamente in
crescita. Non solo le violenze fisiche. Dobbiamo concentrarci sulla natura
sistemica di questa violenza che comprende anche l’aspetto economico, con
il denaro usato come strumento di controllo, ma anche con una cultura
sessista che contribuisce a creare un clima di tolleranza se non di
sostegno della violenza di genere. La nostra regione ha registrato 104
accessi al pronto soccorso riconducibili a violenza di genere, in gran
parte esercitata su donne, ed è importante attivare tutte le iniziative
possibili per far sì che le donne possano sentirsi sicure. Le parole e
l’indignazione non bastano, bisogna intervenire concretamente e con
investimenti finanziari, con un cambiamento che parta dalla nostra
quotidianità.»
Pour le Conseiller Corrado Jordan (UV), «cette Journée est un moment de
réflexion et de responsabilité collective. La violence contre les femmes
n’est pas un phénomène marginal. Elle touche toutes les générations, toutes
les catégories sociales, tous les territoires. Elle peut être physique,
psychologique, économique, numérique. Elle s’exprime dans les foyers
domestiques, sur les lieux de travail, dans la rue, mais aussi dans les
discours et dans les mentalités. Chaque acte de violence est non seulement
une atteinte à l’intégrité d’une femme, mais une blessure portée à notre
démocratie et à nos valeurs fondamentales. Face à cela, nous devons agir
avec détermination. Agir pour protéger, agir pour prévenir, agir pour
accompagner.»
Il Consigliere Eugenio Torrione (AVS) ha voluto sottolineare che «la
violenza sulle donne, che rimane fondamentalmente un problema culturale, ha
delle ricadute sull’intero contesto familiare. Per questo motivo è
importante porre molta attenzione anche ai figli, condannati a crescere in
un contesto di violenza. È importante, inoltre, intervenire, in maniera
preventiva e successiva alle manifestazioni di violenza, sui potenziali
maltrattanti in una logica non solo punitiva, ma anche riparativa. I
percorsi per poter tornare a una normalità familiare sono fondamentali e
non possono essere sottovalutati.»
La Consigliera Luisa Trione (Centro Autonomista) ha rivolto «un pensiero
alle vittime e alle famiglie delle vittime di violenza. Queste giornate
servono, ma servono soprattutto i fatti: è importante che tutti noi, in
quanto rappresentanti delle Istituzioni – e io cercherò di farlo
all’interno della quinta Commissione consiliare -, ci assumiamo l’impegno
di prevedere delle iniziative, delle norme che possano combattere questa
piaga.»
La Vicecapogruppo di PD-Federalisti Progressisti VdA, Clotilde Forcellati,
ha ricordato che «la violenza di genere non è solo fisica ma anche
psicologica ed economica che è spesso sottovalutata. Non siamo di fronte a
un problema emergenziale ma strutturale e, come tale bisogna affrontarlo,
intervenendo con l’allocazione di risorse importanti per affrontarlo in
maniera sistemica. Sul nostro territorio abbiamo associazioni e operatori
sociali pubblici che quotidianamente si occupano di questa problematica
facendo un lavoro di grande valore. Tutto questo non basta bisogna crescere
se vogliamo contenere questo problema.»
Per il Capogruppo di PD-FP, Jean-Pierre Guichardaz, «la violenza di genere
non è un episodio isolato, è un processo che cresce nei segnali ignorati,
nel silenzio e nella vergogna di chi non viene ascoltata. Riguarda tutti:
uomini, istituzioni e comunità. Ci sono famiglie smarrite, ragazze che
cercano aiuto, insegnanti che chiedono sostegno. La protezione non può
dipendere da un solo settore, perché la violenza è un fenomeno culturale e
sociale. Chi denuncia deve trovare una rete accogliente e solida. E accanto
alla protezione serve la prevenzione: in Valle d’Aosta i servizi ci sono,
ma occorre assicurare continuità e solidità negli organici. Questa giornata
è un termometro e serve a interrogarci se stiamo facendo davvero
abbastanza.»
Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha parlato di «una data
importante: non un semplice momento celebrativo, ma un’occasione per fare
il punto sulla situazione. Anche la nostra realtà, influenzata da
cambiamenti epocali, è purtroppo interessata da questa tematica. La
sensibilità sta crescendo anche tra i giovani: ce lo dimostrano i lavori
dei ragazzi del liceo artistico, fatti appositamente per sensibilizzare
sull’importanza di contrastare la violenza di genere, e le attività
dell’Università della Valle d’Aosta, che ha previsto un programma di
lezioni aperte a tutta la cittadinanza dedicate a questa problematica.
Tutte queste iniziative rafforzano il nostro sistema sociale e
l’Amministrazione regionale sta lavorando e continuerà a lavorare in questo
senso.»
SC-LT
(See attached file: Aula consiliare.jpeg)
