(AGENPARL) – Thu 20 November 2025 PADOVA – Il Comune di Padova ha dato ragione all’on. Cisint e alla Consigliera Mosco: ha dovuto emettere l’ordinanza per chiudere il centro islamico di via Turazza, lì la moschea non ci può stare. 
Padova 20 nov. – “Da due anni, anche insieme alla capogruppo della Lega in Consiglio comunale Eleonora Mosco, seguo la situazione della moschea di via Turazza, dove da oltre un decennio i residenti vivono ostaggi in casa loro, assediati dagli atteggiamenti sovversivi dei frequentatori del centro islamico. E alla fine avevamo ragione noi: quella moschea è abusiva. Abbiamo richiesto gli atti al sindaco e poi lo abbiamo diffidato a intervenire; altrimenti l’avremmo portato in tribunale. A quel punto non ha potuto fare altro che accertare che si trattava di una moschea a tutti gli effetti che lì non può stare e ora è, dopo i nostri solleciti, è finalmente arrivata l’ordinanza con cui il Comune ne intima il ripristino della destinazione d’uso originale, ossia quella commerciale.
Per me e per i padovani è un risultato storico, che sa di legalità e giustizia. Ora è il momento di chiudere tutte le moschee abusive presenti in Italia e pretendere il rispetto di regole chiare, affinché nessuno possa più sentirsi al di sopra della legge o, peggio, possa preferire alle nostre norme la Sharia.”
Così l’on. Anna Maria Cisint, europarlamentare Lega.
Ufficio Stampa – Lega per Salvini Premier