(AGENPARL) - Roma, 17 Novembre 2025(AGENPARL) – Mon 17 November 2025 Presidenza del Consiglio dei Ministri
Il Commissario Straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza
alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria
interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016
COMUNICATO STAMPA
II cratere verso la legge di bilancio
I sindaci dei 138 Comuni del cratere del sisma 2016-2017 hanno incontrato questa mattina
in video-call il Commissario straordinario per la ricostruzione e riparazione, senatore Guido
Castelli. Un’occasione di “democrazia diretta” – come è prassi ormai nel modello di
governance multilivello avviato nell’Appennino centrale colpito dal sisma – per raccogliere
quesiti, dubbi e informazioni da parte dei rappresentanti degli Enti locali del territorio
colpito dal terremoto di nove anni fa, alla vigilia della definizione della Legge di Bilancio
2026.
Il Commissario ha illustrato le principali misure previste per enti locali e imprese delle aree
sisma contenute nella bozza di Legge di Bilancio 2026. Nella prevista proroga dello stato di
emergenza e della gestione commissariale straordinaria, che comprende il rifinanziamento
delle risorse per la gestione del Contributo del Disagio Abitativo (CDA) per i cittadini ancora
domiciliati fuori delle loro case, ci sono molte misure che impattano sulle attività in corso,
e che riguardano cittadini e imprese.
Si va dal rifinanziamento per il 2026 della Zona Franca Urbana Sisma centro Italia alla
sospensione del pagamento dei mutui, dei finanziamenti delle attività economiche
produttive e dei mutui prima casa (inagibile o distrutta), alla proroga dell’esenzione in
favore delle utenze dell’energia elettrica, acqua e gas localizzate in zona rossa. Prorogata
l’esenzione dal pagamento dell’imposta di bollo e di registro, per istanze, contratti e
documenti della PA. Prorogata l’esenzione da lrpef e lres del reddito di fabbricati delle zone
colpite dal sisma, distrutti o oggetto di ordinanze di sgombero, in quanto parzialmente o
totalmente inagibili. Esenzione dal pagamento dell’imposta IMU per i fabbricati fino alla
loro completa ricostruzione o agibilità. Proroga delle norme in tema di trasporto,
conferimento e deposito rifiuti derivanti dal crollo degli edifici, nonché quelle per i
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Il Commissario Straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza
alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria
interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016
materiali da scavo in siti di deposito temporaneo e intermedio. E proroga della possibilità
di aumentare al 70% del quantitativo di rifiuti non pericolosi derivanti dall’attività di
costruzione e demolizione.
Un’attenzione particolare è stata rivolta alla proroga per la rendicontazione del bonus
110% fino al 31 dicembre 2026 anche per le pratiche presentate prima del 30 marzo 2024.
“Stiamo cercando uno strumento che consenta una contabilizzazione decennale delle
detrazioni, per consentirne la fruibilità anche dove ci possono essere problemi di capienza
fiscale” ha commentato Castelli.
Per quanto riguarda la gestione della ricostruzione, da parte degli Enti locali, Usr e Struttura
Commissariale si va dal differimento del pagamento delle rate dei mutui concessi da Cassa
depositi e prestiti ai Comuni colpiti dal sisma senza applicazioni di sanzioni e interessi, alla
copertura finanziaria in favore dei Comuni per la compensazione delle minori entrate e dei
maggiori costi per il servizio dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani (Tari). E’ previsto il
rifinanziamento delle convenzioni in essere con Invitalia e Fintecna per il supporto tecnico
alla ricostruzione. Proroga o rinnovo fino al 31 dicembre 2026 in deroga per i contratti di
lavoro a tempo determinato stipulati con il personale in servizio presso gli Uffici speciali
per la ricostruzione e presso gli altri enti ricompresi nel cratere del sisma 2016, nonché per
i contratti di lavoro a tempo determinato di cui alle convenzioni con lnvitalia e Fintecna,
limitatamente alla predetta annualità e ai limiti previsti dalle norme vigenti.
I sindaci collegati hanno poi richiesto, tra l’altro, informazioni di dettaglio sulla
stabilizzazione del personale, così come sulla sterilizzazione della spending review rispetto
alla spesa corrente, fisiologicamente più alta nei Comuni in fase di ricostruzione.
Il Commissario Castelli ha assicurato una ricognizione su tutti i temi, con tutti i Ministeri
competenti, dalla Funzione pubblica agli Interni. Per quanto riguarda l’estensione della
ZES/Sud a Marche e Umbria il Commissario ha annunciato che non appena ci sarà la
pubblicazione della norma sulla Gazzetta Ufficiale, i sindaci saranno coinvolti in adeguati
momenti informativi e formativi, per poter utilizzare al meglio le opportunità rivolte alle
imprese interessate a cospicui investimenti nel territorio. Il provvedimento non sarà
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Il Commissario Straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza
alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria
interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016
trasferibile – almeno in questo momento – a regioni, come il Lazio, dove il reddito medio
pro capite non è inferiore alla media europea (che è il criterio applicato per l’estensione
della norma alle regioni meridionali o in transizione). Tuttavia, per i 15 Comuni del Reatino,
nell’area del cratere si stanno verificando tutte le iniziative utili a derogare questi vincoli.
Castelli ha fatto riferimento all’ordine del giorno firmato dall’onorevole Paolo Trancassini,
questore della Camera dei deputati, che impegna l’Esecutivo a valutare l’opportunità di
procedere a un ulteriore allargamento della ZES ai territori delle cinque province del Lazio
o, comunque, ad adottare quanto prima misure di sostegno agli investimenti e di
semplificazione per i territori delle province del Lazio, così da evitare lo svantaggio
competitivo derivante a questi territori dalla contiguità o vicinanza con quelli che
beneficiano delle agevolazioni della ZES unica, nelle Marche e nell’Umbria. L’attenzione
dell’onorevole Trancassini ai Comuni del Lazio, in particolare quelli colpiti dal sisma, è
condivisa dal Commissario Castelli, che verificherà ogni opportunità per dare soddisfazione
a questa comprensibile esigenza: “Dobbiamo lavorare affinché il cratere laziale possa
essere destinatario delle medesime opportunità rivolte a Marche e Umbria – ha aggiunto
Castelli – la Zes è uno strumento concreto per dare linfa alla voglia di ripartenza che anima
l’Appennino centrale”.
L’Ufficio Stampa
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