(AGENPARL) - Roma, 17 Novembre 2025(AGENPARL) – Mon 17 November 2025 000000Piacenza, 17 novembre 2025
Oggetto: Cinema d’argento, mercoledì 19 novembre in cartellone “After the hunt” diretto da Luca Guadagnino. Ingresso 3 euro
Nuovo appuntamento mercoledì 19 novembre alle 15, alla Multisala Politeama, con la rassegna “Cinema d’argento”. In cartellone questa settimana, con biglietto di ingresso al prezzo speciale di 3 euro, il film “After the hunt – Dopo la caccia” (Usa, Italia, 2025) diretto da Luca Guadagnino. Nel cast, Julia Roberts, Ayo Edebiri, Andrew Garfield, Michael Stuhlbarg e Chloe Sevigny. La trama: nel 2019, all’Università di Yale, all’interno di un circolo di professori e studenti di filosofia, Alma Imhoff (Julia Roberts) – brillante dottoranda in attesa della tanto sospirata cattedra – organizza una cena conviviale insieme al marito, lo psichiatra Frederik (Michael Stuhlbarg). Alla fine della serata, il suo amico ed ex amante Hank (Andrew Garfield) lascia la festa insieme alla loro studentessa, Maggie (Ayo Edebiri). Il giorno seguente, Maggie confida ad Alma che Hank l’ha aggredita sessualmente. Hank, però, nega l’accusa, sostenendo che sia falsa e motivata solo da rancore per un esame truccato. Divisa tra le due versioni, Alma deve decidere a chi credere. Dopo il tennis di “Challengers” e dopo gli abissi fantasmatici di “Queer”, con “After the hunt” Guadagnino torna a mettere a nudo le contraddizioni e le ipocrisie della società americana, puntando l’attenzione su un argomento scomodo e divisivo per mostrarne ombre e retroscena. L’ambiguità – una delle cifre del suo cinema – caratterizza anche questo thriller filosofico dal ritmo serrato che attraversa temi di straordinaria attualità: le nuove sensibilità verso le disuguaglianze sociali e le diramazioni del linguaggio inclusivo; il consenso nella sfera sessuale e gli squilibri di potere nei rapporti interpersonali; il gap generazionale e la riscrittura del passato nell’interpretazione dei fenomeni; le discriminazioni di genere, età, condizione economica ed etnia nei luoghi di lavoro. I personaggi del film si muovono sul crinale incerto fra verità e percezione. E Guadagnino non si sbilancia mai nel definire ciò che è giusto e ciò che non lo è, non rivela nemmeno ciò che è vero, falso o semplicemente verosimile, lasciandoci con tante domande e ben poche risposte.