(AGENPARL) - Roma, 15 Novembre 2025(AGENPARL) – Sat 15 November 2025 *Trentini. Fratoianni (Avs), vicini e solidali con la sua famiglia, le
prole della madre oggi sono un macigno sul governo Meloni.*
*Quando si è trattato di un torturatore libico velocissimi.*
*È il momento di agire *
Da un anno esatto Alberto Trentini è detenuto in Venezuela. In questi mesi
la madre Armanda Colusso, come ha ricordato anche oggi, si è fidata del
governo e delle istituzioni italiane, che le hanno imposto il silenzio, a
loro dire per “non danneggiare la posizione del figlio”. Ma questo finora
non ha portato a niente di niente, nonostante le rassicurazioni e le tante
promesse.
Le sue parole oggi sono un macigno e rappresentano un vero atto di accusa
verso Giorgia Meloni e il suo governo.
Lo scrive sui social Nicola Fratoianni di Avs.
Perché per nove mesi di detenzione infatti le autorità italiane – prosegue
il leader di SI – non hanno mosso un dito, visto che non avevano mai avuto
contatti con il governo venezuelano. Ad ogni occasione si dicono patrioti,
quando poi c’è da proteggere un nostro concittadino spariscono. Quando si
tratta invece di accompagnare a casa un criminale con un volo di Stato sono
più che celeri…
Alla madre e alla famiglia di Trentini tutta la nostra solidarietà e
vicinanza.
Il governo italiano – conclude Fratoianni – deve smetterla di far finta di
niente e muoversi per garantire a Trentini diritti e sicurezza, nonché fare
di tutto per riportarlo a casa. Il momento di agire è ora.
Lo rende noto l’ufficio stampa Roma 15 novembre 2025