(AGENPARL) - Roma, 13 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 13 November 2025 (ACON) Trieste, 13 nov – Ripartono i lavori dell’Aula
presieduta da Mauro Bordin per l’esame del disegno di legge 61
con cui si scrive, per la prima volta, un Codice regionale che
raggruppa, innova e semplifica le disposizioni per due settori
fondamentali come commercio e turismo.
Al primo punto l’emendamento rivisitato con cui Antonio
Calligaris (Lega) e Mauro Di Bert (Fedriga presidente)
ripresentano le strutture ricettive caratterizzate da innovazione
ed eco-compatibilit?, realizzate come recupero di altri edifici
del patrimonio rurale e reversibili, nel senso di possibile
completo ripristino dello stato dei luoghi.
L’Aula lo ha accolto a maggioranza in quanto, se la prima parte ?
stata definita accoglibile dalle Opposizioni, la seconda
decisamente meno.
“Sarei stata d’accordo se fossero rispettati tutti gli strumenti
urbanistici di cui siamo dotati, ovvero gli atti di
pianificazione territoriale generale regionale, mentre se ne
afferma la deroga”, ha detto per prima Serena Pellegrino (Avs).
“Sarebbe stato meglio fare un dibattito in Commissione consiliare
con architetti e ambientalisti, per evitare di fare casette sugli
alberi in deroga dell’attuale Piano regionale della
pianificazione territoriale, pur sapendo che c’? la revisione in
atto di tale Piano”, ha aggiunto prima di votare no cos? come
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg).
Diego Moretti (Pd) salva “l’inserimento, nel nuovo testo, delle
previsioni degli strumenti urbanistici comunali: apprezziamo lo
sforzo”, ha detto, ma “si continuano a presentare norme come
questa solo per il capriccio di qualcuno”. Poi Roberto Cosolini
(Pd) ha annunciato l’astensione del Pd, a cui si ? aggiunta
Rosaria Capozzi (M5S).
Intervento similare per Marco Putto, in quanto “si rid?
centralit? all’ente locale per la previsione urbanistica” ma
“stabiliamo una deroga oggi rispetto ad un Pgt che ? ancora in
gestazione, perci? permane il non capire l’urgenza della norma”.
In linea anche il suo capogruppo Massimo Moretuzzo, che ravvede
“un’invasione di campo perch? non ? questa la legge che doveva
prevedere tali disposizioni”, dichiarando il voto contrario al
documento anche del Patto per l’Autonomia-Civica Fvg.
Sono, invece, andate veloci le votazioni degli articoli inerenti
rifugi alpini e bivacchi (introdotto con Honsell un tavolo
permanente per la loro valorizzazione, monitoraggio e
programmazione), stabilimenti balneari e agenzie di viaggio.
1 – segue
ACON/RCM-fc
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