(AGENPARL) - Roma, 13 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 13 November 2025 https://www.aduc.it/articolo/separazione+figli+cosa+si+intende+residenza_40151.php
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Separazione e figli. Cosa si intende per residenza abituale del minore
La competenza territoriale per i giudizi che riguardano i minori è quella del luogo di residenza abituale del minore. Ma cosa si intende per residenza abituale?
La Cassazione (1) osserva che il Codice non ha una nozione di «residenza abituale». Tuttavia, si può far riferimento alla legge delega 206 del 2021 (riforma Cartabia), che ha affermato come «la residenza abituale del minore» corrisponda «al luogo in cui si trova di fatto il centro della sua vita al momento della proposizione della domanda». Peraltro, prosegue la Corte suprema, si tratta di definizione «del tutto conforme alla giurisprudenza di legittimità maturata sul punto nella vigenza della precedente disciplina».
Dunque, il concetto di «residenza abituale» implica una valutazione di fatto, «in relazione alla quale è possibile rinvenire una pluralità di indicatori da valutarsi, anche in chiave prognostica, nella finalità di individuare il luogo che costituisce uno stabile centro di vita e interessi del minore e, con esso, il giudice più vicino a tale luogo»; e questo per «semplificare l’accesso alla giustizia e favorire una tutela effettiva ed efficace a salvaguardia del primario interesse del bambino».
Nel caso in esame, la minore, al momento del deposito del ricorso, risiedeva in Toscana, ed è irrilevante il suo trasferimento in provincia della Spezia avvenuto, nel corso del giudizio, per volontà della madre.
1 – https://www.aduc.it/generale/files/file/newsletter/2025/novembre/cassazioneSpezia.pdf
Smeralda Cappetti, legale, consulente Aduc
COMUNICATO STAMPA DELL’ADUC
URL: http://www.aduc.it
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