(AGENPARL) - Roma, 12 Novembre 2025(AGENPARL) – Wed 12 November 2025 (ACON) Trieste, 12 nov – “Abbiamo voluto confermare il nostro
pieno sostegno al comitato locale che si ritrova a contrastare
l’insediamento di un impianto di biometano nel Comune di
Pagnacco, la localizzazione del quale era gi? stata modificata
dopo una prima ondata di proteste. Tuttavia, la zona individuata
quale ripiego continua a essere comunque troppo impattante per il
territorio coinvolto”.
Le tematiche ambientali sono da sempre particolarmente care alla
consigliera regionale Rosaria Capozzi (M5s) che, attraverso una
nota stampa, ribadisce alcuni concetti gi? espressi nel corso
della recente serata informativa organizzata a Pagnacco (Udine)
dal comitato “No biometano a Pagnacco”.
“Questo incontro pubblico – aggiunge l’esponente pentastellata –
ha costituito la quinta occasione in cui, come Movimento 5
Stelle, abbiamo voluto essere vicini ai cittadini di Pagnacco. Se
l’impianto in questione ? gi? stato oggetto di uno spostamento di
sede, tuttavia, lo si deve anche alla ferma opposizione della
sindaca Laura Sandruvi che ha fatto proprie le preoccupazioni dei
suoi concittadini”.
“In Friuli Venezia Giulia – precisa la consigliera – avremo
presto pi? di trenta impianti di questo genere, sparsi tra almeno
venticinque Comuni diversi. Eppure, spesso e volentieri, i
sindaci locali non intendono nemmeno informare i propri cittadini
delle problematiche che, invece, agli abitanti di Pagnacco sono
ben chiare”.
“Come al solito, ci troviamo di fronte ad autentici paradossi:
viene incentivata la proliferazione di questi impianti ma, come
nel caso del fotovoltaico, senza una pianificazione idonea –
conclude Capozzi – ci ritroviamo non solo a raggiungere gli
obiettivi richiesti per la decarbonizzazione ma, al tempo stesso,
persino a vedere l’installazione di impianti che, numericamente,
superano di gran lunga il reale fabbisogno regionale”.
ACON/COM/sm
121657 NOV 25
