(AGENPARL) - Roma, 5 Novembre 2025(AGENPARL) – Wed 05 November 2025 Trieste, 5 nov – “La vocazione strategica del Friuli Venezia
Giulia risiede principalmente nel porto di Trieste, grazie al suo
collegamento con il Centro Est Europa, inclusa l’Ucraina, e con
il Far East, in una prospettiva di sviluppo per l’intero
continente europeo. Occorre individuare nuove rotte commerciali,
altrimenti il rischio ? che il Mediterraneo venga escluso dai
principali traffici internazionali. ? necessario osservare con
grande attenzione questi corridoi e rafforzarli”.
Lo ha detto oggi il governatore e presidente della Conferenza
delle Regioni e delle Province autonome Massimiliano Fedriga,
intervenendo nell’ambito di Selecting Italy alla tavola rotonda
dedicata a un dialogo a tutto tondo con i governatori Luca Zaia
(Veneto), Marco Bucci (Liguria) e Marco Marsilio (Abruzzo). In
sala erano presenti, tra gli altri – oltre al ministro della
Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, al viceministro delle
Imprese e del Made in Italy Valentino Valentini e
all’ambasciatore italiano in Giappone e gi? commissario per
l’Italia a Expo 2025 Mario Vattani – gli assessori regionali
Sergio Emidio Bini, Barbara Zilli, Pierpaolo Roberti e Sebastiano
Callari.
Restando sul tema di geopolitica, il massimo rappresentante della
Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha spiegato che l’area
balcanica rappresenta un ambito di primaria importanza per
l’Italia.
“Come Regione – ha aggiunto Fedriga – abbiamo istituito un tavolo
permanente di collaborazione istituzionale con la Slovenia e
riteniamo che i Balcani possano costituire un elemento strategico
per politiche di reshoring o friend-shoring: mantenendo infatti
le filiere produttive in prossimit?, si salvaguarda la tenuta
dell’economia dei territori”.
Il confronto ha poi toccato gli argomenti della semplificazione
normativa e dell’autonomia.
Secondo il governatore, l’incertezza sul fronte normativo provoca
anche una burocrazia difensiva, dovuta all’assenza di chiarezza
delle leggi, e la mancanza di trasparenza normativa rappresenta
un problema democratico.
“Se un cittadino o un’impresa non sono in grado di sapere come si
fa a stare all’interno delle regole, allora significa che il
sistema ha un grande problema”.
Sul tema dell’autonomia, “quando – ha sottolineato Fedriga – un
amministratore si assume la responsabilit? di una decisione priva
di qualsiasi vantaggio o arricchimento personale, resta sempre il
rischio che qualcuno, col senno di poi, si chieda: ‘Perch? l’hai
fatto?’. In realt?, quella scelta ? compiuta nell’interesse
collettivo, ma l’incertezza che la circonda finisce per
indebolire la fiducia e, di conseguenza, la stessa democrazia.
Successivamente, il governatore Fedriga ha sottoscritto, in
qualit? di presidente della Conferenza delle Regioni e delle
Province autonome, le linee guida operative di un accordo di
collaborazione tra la Conferenza e Confindustria, lanciando la
proposta di realizzare le prossime edizioni di Selecting Italy in
tre Paesi esteri individuati come target per presentare le
potenzialit? dell’Italia, in un’ottica di valorizzazione delle
differenti vocazioni territoriali.
ARC/GG/ep
051339 NOV 25
