(AGENPARL) - Roma, 4 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 04 November 2025 Palazzo dei Leoni, Tavolo Interistituzionale sulla Riserva Naturale Orientata di Capo Peloro e dei laghi di Ganzirri avviato il censimento delle barche a motore – presto nuove regole per la navigazione in “Zona B”
In seguito al primo incontro del 28 ottobre scorso, oggi si è tenuto un primo incontro con i rappresentanti dei molluschicoltori
Martedì 28 ottobre si è svolto a Palazzo dei Leoni un tavolo tecnico interistituzionale, convocato dalla Città Metropolitana di Messina, per affrontare le problematiche legate alla necessaria regolamentazione della navigazione nelle aree della Riserva di Capo Peloro, nonché della presenza di imbarcazioni a motore nel lago di Torre Faro, cuore della Riserva Naturale Orientata di Capo Peloro.
L’incontro, sollecitato dal Sindaco Metropolitano Federico Basile, ha riunito i principali attori istituzionali con l’obiettivo di definire un piano operativo volto alla salvaguardia delle aree della Riserva, della qualità delle acque e alla protezione delle attività di mitilicoltura, strategiche per l’economia locale e la sicurezza alimentare.
Alla riunione hanno partecipato, per la Città Metropolitana di Messina: il Direttore Generale Giuseppe Campagna, l’esperto del Sindaco Metropolitano Giuseppe Laface, il Capo di Gabinetto Lalla Parisi, il Dirigente della Direzione Ambiente Giovanni Lentini, la Direttrice della Riserva di Capo Peloro Maria Letizia Molino e il Responsabile dell’Ufficio Piani di Gestione Salvatore Galletta.
Per la Capitaneria di Porto di Messina erano presenti il Comandante C.V. Luciano Pischedda e il Luogotenente Carlo Pagliaro.
Il Comune di Messina era rappresentato dal funzionario del Dipartimento Servizi Ambientali Giulia Siracusano e dal responsabile tecnico Carmelo Gardi, mentre per la Polizia Ambientale hanno preso parte il Coordinatore del Reparto Ambientale, Ispettore Giacomo Visalli, e il Commissario Giovanni Iacono.
Nel corso dell’incontro, prendendo spunto dalla necessaria regolamentazione della attività di navigazione nell’Area della Riserva, è stata condivisa la necessità, per ciò che attiene in particolare le aree dei due laghi ricadenti in “Zona A”, di particolare tutela della Riserva, di avviare un censimento delle imbarcazioni in uso alle attività di mitilicoltura presenti nei laghi di Faro e Ganzirri, al fine di individuare quali imbarcazioni a motore siano legittimate alla navigazione interna, per le esigenze strettamente connesse alle attività produttive autorizzate.
Sono state affrontate, inoltre, le tematiche che afferiscono alla navigazione all’interno dei canali che collegano i due laghi al mare e l’esigenza di avviare un confronto tra le Autorità competenti al fine di giungere ad un provvedimento regolatorio della navigazione.
La regolamentazione in questione, che terrà conto ovviamente delle primarie esigenze di tutela dell’Area protetta, non potrà che, altrettanto, tenere in debita considerazione le esigenze delle storiche attività economiche di allevamento di molluschi che caratterizzano l’area, nonché delle esigenze degli abitanti della zona e dei diportisti, per ciò che attiene alla navigazione nelle aree non soggette a stringenti divieti di navigazione.
Per ciò che attiene in particolare ai laghi di Ganzirri e Faro, poi, in seguito al primo incontro del 28 ottobre scorso, oggi si è tenuto un primo incontro con i rappresentanti dei molluschicoltori, con i quali si è concretamente avviata la procedura che porterà al censimento delle imbarcazioni a motore autorizzate a navigare all’interno della “Zona A”. Con gli operatori si è condivisa, inoltre, l’esigenza di garantire la maggior tutela possibile alle aree costituenti la riserva naturale, limitando allo stretto indispensabile l’utilizzo di motori a scoppio ed immaginando un percorso virtuoso per il prossimo futuro a “zero emissioni”, che veda la progressiva sostituzione dei motori endotermici con dei moderni motori elettrici, che, oltre ad eliminare qualsiasi potenziale rischio per l’ambiente lacustre, costituisca un valore aggiunto per le produzioni dei preziosi molluschi messinesi.
Per ciò che attiene alla regolamentazione delle attività marittime di navigazione, fermo restando che all’interno dei due laghi ricadenti nella zona di massima protezione ambientale è fatto divieto assoluto di navigazione con imbarcazioni a motore non autorizzate e sono già allo studio dei sistemi di regolazione degli accessi e di videosorveglianza, per ciò che attiene alla gestione delle aree ricadenti in “Zona B”, su precisa indicazione del Sindaco Federico Basile, si è giunti alla determinazione di operare una ricognizione della situazione attuale ed alla predisposizione di un necessario atto regolatorio.
L’obiettivo della Città Metropolitana sarà quello di consentire agli abitanti della zona ed ai diportisti di continuare ad esercitare le loro attività all’interno di un quadro preciso di regole, senza che ciò costituisca un nocumento alle condizioni ambientali di un’area cd di “pre riserva”, altrettanto importante per garantire l’equilibrio ambientale complessivo delle aree della Riserva di Capo Peloro patrimonio importantissimo della Città di Messina.
A conclusione dell’incontro, il Direttore Generale della Città Metropolitana Giuseppe Campagna ha dichiarato: «La salvaguardia del patrimonio naturale della Riserva di Capo Peloro e della qualità delle acque dei nostri laghi è una priorità assoluta tra le indicazioni strategiche che il Sindaco Federico Basile ha assegnato alla Città Metropolitana. Le attività che abbiamo deciso di avviare avranno l’obiettivo da un lato di garantire il rispetto delle regole per preservare l’ambiente e, dall’altro, di assicurare la piena sostenibilità delle attività produttive. La collaborazione tra enti è fondamentale per tutelare un ecosistema delicato e strategico per l’economia locale e per la salute dei cittadini. Nei prossimi giorni, saranno attivate ulteriori iniziative che vedranno il coinvolgimento, oltre che delle Autorità già intervenute, anche degli Enti di Ricerca e Studio che già attenzionano da tempo l’ecosistema dei nostri laghi”.
Il Responsabile dell’Ufficio Comunicazione Istituzionale
Dott. Giuseppe Spanò
Il Responsabile del Servizio Gabinetto Istituzionale
Ing. G. Maggioloti
