(AGENPARL) - Roma, 3 Novembre 2025(AGENPARL) – Mon 03 November 2025 Cappellacci (FI): «Questo governo è quello che ha investito di più sulla sanità.
Altro che fine dell’austerità: tra il 2014 e il 2016 furono tagli record alla sanità»
«Durante la trasmissione Restart su Rai3 sono state rilanciate le tesi da esponenti dell’attuale opposizione secondo cui nel periodo 2014-2016 l’Italia sarebbe uscita dall’austerità. I numeri dicono l’esatto contrario.»
Così Ugo Cappellacci, presidente della Commissione Affari Sociali della Camera.
«Tra il 2014 e il 2016 la sanità pubblica ha subito i tagli più pesanti dell’ultimo decennio. Nel 2016, con il governo Renzi, il Fondo Sanitario avrebbe dovuto raggiungere 115 miliardi di euro, ma ne furono stanziati circa 111: 4 miliardi in meno rispetto agli impegni. Nel 2015 fu sottoscritta un’intesa Stato-Regioni che prevedeva oltre 2 miliardi di “risparmi” sulla sanità. A confermarlo c’è anche l’Osservatorio GIMBE, che ha quantificato nel periodo 2010-2019 un definanziamento complessivo di circa 37 miliardi.»
«Dire che in quegli anni l’Italia sia uscita dall’austerità è semplicemente falso. I conti pubblici erano ancora sotto i vincoli più rigidi dell’Unione Europea e la sanità veniva usata come leva per contenere la spesa.»
«Oggi — conclude Cappellacci — nonostante un quadro economico difficile, questo Governo sta investendo sulla sanità, non tagliando. Per noi il diritto alla salute non è una variabile di aggiustamento: è una priorità nazionale.»
Ufficio Stampa Gruppo Forza Italia -Berlusconi Presidente
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