(AGENPARL) - Roma, 29 Ottobre 2025(AGENPARL) – Wed 29 October 2025 Il Ministero della Giustizia ha confermato l’idoneità del Centro di
Giustizia Riparativa del Comune di Palermo che adesso fa ufficialmente
parte della lista dei 36 sparsi in Italia nell’ambito dell’attuazione della
riforma Cartabia. Questo atto segue quello dello scorso 5 settembre 2025
quando il Comune sottoscrisse un Protocollo d’Intesa con la Conferenza
Locale per la Giustizia Riparativa del Distretto di Corte d’Appello di
Palermo, per l’istituzione del Centro di Giustizia Riparativa, la
cosiddetta Riforma Cartabia. Al Centro è stata anche assegnata una quota di
finanziamento di 244 mila euro per il potenziamento dei servizi nell’ambito
del totale nazionale di 8.9 milioni di euro ripartiti attraverso un Decreto
Ministeriale emanato di concerto con il Ministero dell’Economia e delle
Finanze (MEF), previo parere della Conferenza Unificata. A renderlo noto è
l’assessorato alla Politiche socio sanitarie.
“La giustizia riparativa – ha commentato l’assessore Mimma Calabrò – non è
solo uno strumento utile alla gestione dei conflitti e delle conseguenze
del reato, ma un vero e proprio percorso di responsabilizzazione della
persona indicata come autore dell’offesa, di riconoscimento della vittima e
di ricostituzione dei legami con la comunità. Con questo riconoscimento
ufficiale Palermo si distingue per l’esperienza maturata nell’ambito della
Restorative Justice, configurando L’U.O. Centro per la Giustizia Riparativa
come servizio di eccellenza e soggetto idoneo a garantire i Livelli
Essenziali delle Prestazioni (LEP), così come stabiliti dal Ministero della
Giustizia e dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni. Adesso il Centro è
pienamente operativo e offrirà gratuitamente programmi di giustizia
riparativa in ogni fase e stato del procedimento penale, garantendo
supporto a minori, adulti e comunità”.
Una nota dell’assessorato, poi, rende noto che ad oggi “i mediatori esperti
del Comune di Palermo, Dorotea Passantino (responsabile dell’U.O.),
Gaetana Randazzo, Susanna Ferrara e Paolo Quercia hanno realizzato su
richiesta dell’Autorità Giudiziaria competente, 136 programmi di giustizia
riparativa, sia in ambito penale minorile che adulto”. “Dallo scorso giugno
– si legge sempre nella nota – il Centro è stato ulteriormente potenziato
attraverso un bando di gara e il successivo affidamento alla RTI “Insieme”,
![[Comune Palermo] Politiche socio-sanitarie. Il Centro per la Giustizia Riparativa di Palermo ottiene l’accreditamento ufficiale](https://agenparl.eu/wp-content/uploads/2023/07/COMUNE-DI-PALERMO.jpg)