(AGENPARL) - Roma, 29 Ottobre 2025(AGENPARL) – Wed 29 October 2025 Terzo Settore. Fp Cgil, Cisl Fp, Fisascat Cisl, Uil Fpl e Uiltucs, 31
ottobre sciopero nazionale contro Anaste
I sindacati: “pretendiamo retribuzioni dignitose”
Roma, 29 ottobre – Venerdì 31 ottobre 2025 le lavoratrici e i lavoratori
del comparto socio-sanitario e socio-assistenziale a cui si applica il Ccnl
Anaste incroceranno le braccia contro il rinnovo contrattuale peggiorativo
sottoscritto da Anaste con sigle non rappresentative.
La mobilitazione, proclamata da Fp Cgil, Cisl Fp, Fisascat Cisl, Uil Fpl e
Uiltucs, nasce dalla chiusura dell’associazione datoriale e dal rifiuto di
riconoscere salari e tutele in linea con gli altri contratti del settore.
“Non possiamo né dobbiamo permettere disuguaglianze tra gli stessi
operatori del socio-sanitario solo perché hanno la sfortuna di lavorare per
una associazione datoriale rispetto ad un’altra”, dichiarano le
organizzazioni sindacali. “Per fare solo qualche esempio – proseguono – ad
oggi gli OSS percepiscono tra i 1.200 e 1.300 euro annui in meno rispetto
ai colleghi impiegati in strutture che applicano i Ccnl Coop Sociali ed
Uneba, gli educatori tra 1.300 e 1.500 euro circa, gli addetti alle pulizie
tra i 1.500 e i 2.000 euro. Per non parlare del periodo di comporto di
malattia, peggiorativo rispetto a quanto previsto sempre dai Ccnl Uneba e
Cooperative Sociali”.
Presidi e manifestazioni si terranno su tutto il territorio nazionale: a
Roma dalle ore 9.00 alle ore 10.00 in via dei Gracchi 137, in Emilia
Romagna di fronte al Palazzo della Giunta Regionale a Bologna (ore 10.00),
in Lombardia davanti alla Casa Famiglia Affori 15/19 a Milano (dalle ore
10.30 alle ore 12.30), in Umbria con un presidio a Terni, strada di
Collerolletta 4 (ore 13.00), in Toscana nei pressi della RSA Villa Gisella
a Firenze (ore 10.00), in Piemonte di fronte la RSA Valgioie a Torino
(dalle ore 10.30), in Liguria di fronte la sede Anaste (via Cesarea 9) a
Genova (ore 9.00), in Veneto sotto la prefettura a Rovigo (ore 10.30), in
Campania presso la Prefettura di Avellino (10.30-12.30), in Sicilia sotto
l’assessorato alla salute a Palermo, in Calabria nei pressi della Casa
Protetta Madonna del Rosario a Lamezia Terme, nelle Marche presso
l’istituto Paolo Ricci Srl Civitanova Marche (dalle ore 10.00 alle ore
12.00).
Con la mobilitazione le organizzazioni sindacali chiedono un contratto
dignitoso, che riconosca professionalità, diritti e qualità del servizio a
tutela non solo dei lavoratori, ma anche delle persone fragili assistite
quotidianamente.
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CISL FUNZIONE PUBBLICA NAZIONALE
Portavoce del Segretario Generale
X @guidobachetti
In ottemperanza con il nuovo Regolamento Europeo GDPR n. 679/2016, le