(AGENPARL) – Tue 28 October 2025 *Orban. Fratoianni (Avs), sappiamo bene cosa pensa della libertà di stampa
e degli oppositori il regime di Budapest.*
*Solidarietà a Repubblica, stupisce il silenzio del governo italiano e dei
suoi ministri.*
Conosciamo bene i comportamenti e le iniziative dei consiglieri del primo
ministro ungherese: li abbiamo visti all’opera in tutti questi anni per
contrastare la verità sulla vicenda che ha portato Ilaria Salis nelle
terribili carceri di Orban. Sappiamo bene che per quel regime gli
oppositori, i magistrati, gli intellettuali, i giornalisti sono scomodi.
E anche l’episodio che coinvolge oggi il quotidiano La Repubblica ne è una
conferma.
Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs dopo le accuse del governo di Budapest
di manipolazione da parte del quotidiano La Repubblica.
Quello che stupisce è – prosegue il leader di SI – però il silenzio del
governo italiano: Meloni e i suoi ministri da che parte stanno? Dalla parte
della libertà di stampa o dalla parte di chi la vorrebbe soffocare?
E comunque, lo penso da tempo, – conclude Fratoianni – è arrivato il
momento che se continua questa inaccettabile deriva antidemocratica del
regime di Orban l’Ungheria debba essere messa fuori dalla Ue, di cui
evidentemente non rispetta i valori di fondo, quell’Unione Europea tanto
detestata da Orban che però con aiuti e fondi di coesione gli permette di
coprire la metà del bilancio statale.
Lo rende noto l’ufficio stampa – Roma, 28 ottobre 2025